San Marino e Parma irraggiungibili nel girone A della poule scudetto. I Titani hanno 11 partite di differenza da Collecchio e Nettuno 1945, i ducali 10 e una gara da recuperare, mentre quelle che restano da giocare secondo il calendario sono 9 e quindi le due formazioni sono matematicamente qualificate alle semifinali.
Tre vittorie per parte nell’intergirone, rispettivamente contro Torino e Godo, alle quali il Parmaclima aggiunge anche quella nel recupero contro la Camec disputato in settimana. Giochi fatti, quindi, a suon di valide per il San Marino che ha portato a casa tre incontri senza problemi (7-2, 24-2 e 9-2) forte di 39 hit contro le 12 lasciate agli avversari. Soffre un po’ di più Parma, ma solo nel primo incontro (1-0) quando però Montilla e Contreras lasciano a zero valide l’attacco del Godo, sfruttando al meglio le proprie 5. Più agevoli le altre due partite (13-2 e 12-3), i ducali battono in totale 39 hit nel fine settimana, lasciandone 9 ai ravennati.
Per Collecchio e Nettuno finisce – a causa delle tre sconfitte patite rispettivamente contro Grosseto e Bologna – la speranza che in realtà era solo matematica, ormai, di raggiungere le semifinali. Il campionato era scritto in partenza, diciamolo, e sta premiando le migliori.
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