Un libro sul baseball, appassionante, profondo e carico di emozioni. In una sola parola epico. Perché ricorda dieci storie di Major Leagues, selezionate accuratamente e scritte con sentimento da chi il baseball lo ha giocato e ora lo racconta con la passione di sempre. E che per questa sua capacità e sensibilità ha ottenuto un prestigioso e meritato riconoscimento.
“Il diamante è per sempre. Dieci storie per innamorarsi del baseball” di Mario Salvini ha ricevuto il Premio Letterario Sportivo Invictus 2022. La proclamazione è avvenuta nel corso di una cerimonia svoltasi nella cornice di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina alla presenza di alcuni degli autori finalisti: Emanuele Atturo con Roger Federer è esistito davvero (66thand2nd); Gianfelice Facchetti con C’era una volta a San Siro (Piemme) e Moris Gasparri per Il potere della vittoria (Salerno Edizioni).
Il libro di Mario Salvini (leggi qui intervista di Baseball.it) è stato premiato, come evidenziato nella motivazione espressa dalla Giuria, perché raccoglie “una serie di racconti su uno sport che per molti è passione fortissima, per altri è curiosità inesausta, e tuttavia una serie di vicende umanizzate che fanno tornare la voglia di saperne di più. Magari di tornare indietro al vecchio occhio alla palla”.
Dopo la lettura di oltre un centinaio di opere pubblicate nel 2021, e la presentazione della cinquina finalista avvenuta a maggio al Salone del Libro di Torino, la giuria è arrivata al verdetto finale premiando “Il diamante è per sempre. Dieci storie per innamorarsi del baseball“.
Pubblicato da Terre di mezzo Editore, è un viaggio nei sogni, speranze, imprese e vicende umane di cui la Major League Baseball è una vera miniera. Dieci storie epiche, rimonte incredibili, vittorie di campionato attese per oltre un secolo, grandi e piccole imprese che ci parlano di sport ma anche della cultura e della società degli Stati Uniti d’America. Lo spessore umano di Jackie Robinson, il mito intramontabile di Yogi Berra, la legacy di Derek Jeter, l’orgoglio italoamericano di Joe DiMaggio ma anche le storie quasi sconosciute di Hank Biasatti e Piero Bertoia…
A scegliere il vincitore della terza edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus è stata la giuria guidata dal campione olimpico Davide Tizzano, e composta da giornalisti sportivi del calibro di Elisabetta Caporale, Italo Cucci, Matteo Marani, Sandro Fioravanti, Stefano Bizzotto e Xavier Jacobelli, campioni e dirigenti del mondo sportivo come l’ex martellista azzurra e attuale Vice Presidente vicaria del CONI Silvia Salis, la quindici volte campionessa italiana di basket Raffaella Masciadri, il pluri olimpionico di pentathlon moderno Daniele Masala, il dirigente della Federcalcio e apprezzato autore Mauro Grimaldi, la stella del tennis Mara Santangelo e la presidentessa del Consorzio Vero Volley Monza Alessandra Marzari. Oltre ai componenti della giuria il parterre era composto da numerosi campioni sportivi del presente e del passato, come l’icona della pallavolo Manu Benelli e il capitano della Top Volley Michele Baranowicz.
Il Premio Sportivo Letterario Invicuts è organizzato dalla casa editrice Lab DFG, con il sostegno della Regione Lazio e del Comune di Cisterna di Latina.
A Mario le più sincere congratulazioni da parte di tutta la redazione di Baseball.it
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