LONDRA – Il blu dei Cubs, il rosso vivo dei Cardinals. La Central Line, che conduce a Stratford, ha fatto avanti e indietro per portare fiumi di tifosi al London Stadium. C’erano code ai diversi bridge di accesso già quattro ore prima del lancio inaugurale. Tutti in trepidante attesa (un nutrito gruppo anche da Sasso Marconi) per vedere i propri beniamini in diamante. Il fascino del baseball delle Majors, il grande interesse per la doppia sfida in terra inglese.
“Amazing”. Così ha definito l’atmosfera odierna David Ross, manager dei Cubs che hanno liquidato 9-1, senza scampo, i Cardinals. “Soprattutto quando ho sentito Sweet Caroline, è stato emozionante. Una bellissima esperienza. E’ un evento speciale e sono contento per come stanno girando le cose in attacco, sul monte e in difesa”.
Un ulteriore successo per i Cubs che hanno vinto le ultime tre gare, prima di volare in Europa, e non intendono invertire il trend. Ci pensa Ian Happ, alla seconda ripresa, con un fuoricampo al centro a sbloccare il match su un contratto Wainwright. E’ solo l’inizio. Il dominicano Morel piazza un singolo, Madrigal lo emula e arriva il 2-0.
Le London Series sono un affare serio per Chicago. Al terzo inning arriva un’altra bordata di Ian Happ, nel cielo londinese, stavolta a destra. Mazza caldissima in questo periodo. Per “Happer” è il quarto fuoricampo in soli 7 giorni. Segna anche Swanson (4-0) su singolo di Morel. Poi tocca a Gomes che spinge Bellinger a punto.
Wainwright soffre l’attacco di Chicago e mostra ulteriori segni di cedimento. Doppio Madrigal, doppio anche del lead-off Tauchman (che ha debuttato in MLB sei anni fa esatti) a sinistra. 6-0. Inevitabile cambio. Entra il mancino Steven Matz ma arriva anche il settimo punto.
I Cardinals riescono a bucare il partente dei Cubs Justin Steele, per la prima volta, solo al quinto inning con il designato Walker. De Jong colloca un doppio a destra. La difesa di Chicago non crolla, St. Louis resta al palo.
Sesta ripresa, due terzi di gara. C’è un doppio lungolinea di Tommy Edman, poi Goldschmidt trova l’attimo giusto per piazzare il colpo vincente. L’ovazione dei quasi 55.000 del London Stadium accompagna il primo punto dei Cardinals. C’è ancora il singolo di Arenado con successiva visita ma Steele esce indenne.
Dopo l’immancabile “seventh-inning stretch”, applausi per l’attore americano Bill Murray che si sbraccia per salutare tutti. I Cards lasciano spazio ai rilievi Woodford e Verhagen, i Cubs mettono Merryweather, Fulmer e Kay. Nel finale un ultimo lampo per i Cubs con il fuoricampo da 2 punti di Dansby Swanson. 9-1 lo score finale per i Cubs che brindano al 37esimo successo stagionale, mentre i Cards guardano già al match domenicale.
Domani c’è garadue delle London Series. Alle 3.10 locali. Partente per Chicago sarà Marcus Stroman, non ci sarà invece Flaherty (infortunato) per i Cardinals che invece manderanno sul monte il “nostro” Matthew Liberatore.
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