Bologna mette a segno il poker contro il Parma Clima nella serie di semifinale. L’UnipolSai ha battuto i ducali in gara quattro con il punteggio di 2-1 ed ha acquisito quindi il diritto a sfidare i campioni in carica del San Marino nella finale scudetto 2023. Il Parma Clima è rimasto in partita fino alla settima ripresa sorretto da una prova commovente di Pablo Guillen, salito sul monte di lancio nonostante i problemi alla schiena e risultato quasi intoccabile per sei riprese. I ducali hanno pagato alcune scelte nella corsa sulle basi e la serata poco brillante nel box di battuta di alcuni protagonisti.
LA CRONACA – Il Parma Clima ha proposto una formazione differente rispetto alla terza gara. Astorri si è schierato in prima base con Joseph esterno destro. Monello (ricevitore) e Mineo (designato) si sono scambiati i ruoli mentre Pablo Guillen ha iniziato la partita sul monte di lancio.
Il Bologna si è invece affidato all’antico detto “squadra che vince non si cambia” e si è presentato in campo con lo stesso line-up della gara precedente. Unica, ovvia, variazione la presenza di Porfirio Lopez sul mound. Il primo attacco bolognese è terminato con una presa al volo di Desimoni dopo la concessione di una base ball a Paolini, quello del Parma Clima si è rivelato decisamente più pericoloso. Dopo lo strikeout ai danni di Poma sono arrivati in rapida successione un singolo interno di Luis Gonzalez, quattro ball a Liddi e una valida a sinistra di Joseph: Lopez è però uscito brillantemente dalla situazione con due eliminazioni al piatto ai danni di Mineo e Astorri.
I ducali ci hanno riprovato alla seconda ripresa. Noel Gonzalez ha battuto un singolo interno e ha raggiunto la seconda con un preciso bunt di sacrificio di Monello. Desimoni lo ha spostato in terza con una groundball verso Paolini e l’italo-cubano ha completato il giro delle basi grazie ad una palla mancata (1-0). Le successive valide di Poma e Luis Gonzalez hanno alimentato l’attacco parmigiano ma il capitano è stato eliminato nel tentativo di rubare la terza base scatenando più di una recriminazione.
Lo strettissimo vantaggio non ha tranquillizzato il numeroso pubblico del Cavalli che ha però potuto assistere ad una buona prestazione di Guillen che nelle prime tre riprese ha concesso solo una valida mettendo a segno tre strikeout.
Gli ospiti hanno pareggiato al quarto tentativo. Helder ha colpito un singolo al centro, Albert ha ricevuto una base gratuita e Gamberini ha superato la difesa di Liddi con un singolo a sinistra. Helder ha segnato il punto dell’1-1 e Albert ha cercato di seguirlo fino a casa base incappando in una netta eliminazione. La carica di Albert nei confronti di Monello è stata giudicata irregolare dagli arbitri che hanno espulso il bolognese mentre le squadre si sono riversate sul terreno di gioco. La calma è tornata dopo qualche secondo ma è durata un attimo. Guillen ha colpito Dobboletta e ne è scaturito un nuovo “bench clearing” con la panchina del Bologna che ha chiesto senza successo l’allontanamento dal campo di Guillen.
La gara è proseguita in un clima piuttosto teso. Il quarto attacco ducale si è chiuso con tre rapide eliminazioni, il quinto degli ospiti con Paolini in prima base dopo aver ricevuto una base gratuita.
L’inerzia si è spostata dalla parte del Bologna. Il Parma Clima ha incassato otto eliminazioni consecutive tra terzo e quinto inning mentre gli ospiti hanno aperto la sesta frazione con un singolo a destra di Garcia. Josephina, entrato in sostituzione di Albert, ha eseguito un perfetto sacrificio mentre il pinch hitter Agretti ha alzato un’innocua volata al centro. L’occasione si è trasferita sulla mazza di Dobboletta che è stato però eliminato al volo a destra da Joseph.
Al cambio di campo il Bologna ha presentato sul monte Joseph Cuomo, subito colpito da un singolo di Joseph e salvato da una battuta in doppio gioco di Mineo. Astorri ha messo a segno una valida a sinistra ma Noel Gonzalez non è andato oltre un popfly sulla terza base.
Il Parma Clima ha invece deciso di insistere con Guillen che ha aperto la settima ripresa subendo un singolo da Liberatore. Bertossi ha portato il compagno in posizione punto con un sacrificio e la panchina ducale ha deciso di chiamare al lavoro Danny Rondon. Il venezuelano di passaporto portoghese ha eliminato al piatto Seferina ma poi ha subito da Paolini il singolo del sorpasso (1-2).
Per difendere il vantaggio Frignani ha scelto Federico Robles che ha iniziato con due strikeout su Monello e Desimoni, ha subito una valida da Poma e ha concesso quattro ball a Luis Gonzalez: nel box di battuta si è presentato Alex Liddi che ha alzato una volata a destra facilmente raccolta da Deotto.
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