Inizierà venerdì 1° marzo, con la partenza dall’Italia, l’avventura di sei azzurri verso Osaka, per prendere parte alla seconda edizione dei Global Baseball Games, “Carnext Samurai Japan Series”, che ancora una volta metterà di fronte i migliori giocatori dell’Europa e quelli del Giappone. Faranno parte della rappresentativa del Vecchio Continente Alex Liddi, Tiago Da Silva, Luis Lugo, Ricardo Paolini, Matteo Bocchi e Alberto Mineo.
Alla guida del Team Europe ci sarà l’ex Ct azzurro Marco Mazzieri, che dal 2007 al 2017 ha conquistato con la nostra nazionale due titoli europei, un bronzo intercontinentale e la qualificazione per le Finals del World Baseball Classic.
«E’ un’opportunità da non poter lasciare andare – dice Marco Mazzieri – E’ nata in un modo inaspettato. Ovviamente non posso non essere grato a Wbsc per avermi scelto per questa avventura, perché si tratta di qualcosa veramente fuori dall’ordinario e dopo diversi anni di assenza dal campo come manager per partite di alto livello, il fatto di andare a Osaka con una formazione continentale è sicuramente eccitante. Tra l’altro avere a disposizione uno staff di altissima qualità, con l’aggiunta dell’ultimo minuto di Francisco Cervelli, mi riempie di orgoglio, senza dimenticare, ripeto, la gratitudine per Wbsc, della quale sono chairman della coach commission, che al momento di scegliere l’allenatore dell’Europa ha pensato a me».
Questa edizione dei Global Games (nella prima, nel 2015, Mazzieri fu bench coach del manager Janssen) ha un sapore particolare per il tecnico grossetano: «Con questa trasferta in Giappone – dice – si conclude la mia carriera in mezzo al campo perché subito dopo la fine di queste partite si aprirà un nuovo capitolo della mia vita nel baseball. Ormai sei anni fa mi ero rimesso in gioco con il progetto della Ymca under 12, che abbiamo con Gianni Natale, dopo essere arrivato al più alto livello che potessi arrivare e sono felice di poter chiudere con un evento davvero speciale.».
Marco Mazzieri, insomma, conferma le voci che parlano di una sua prossima candidatura alla presidenza della Fibs.
IL PROGRAMMA. Gli azzurri partiranno venerdì 1° marzo il 3 effettueranno il primo allenamento, il 4 una partita amichevole, il 5 nuovo allenamento e il 6 e 7 disputeranno le sfide con il Giappone. Un gruppo di atleti nello scorso fine settimana si è tra l’altro allenato in Maremma, tra la palestra Ymca, sotto lo stadio Jannella di via della Repubblica, e lo stadio “Simone Piani” di Castiglione. Con Matteo Bocchi e il capitano della nazionale Alberto Mineo, compagni di squadra nel Parma Clima, hanno lavorato tre giocatori della Repubblica Ceca, Martin Cervenka ricevitore, Martin Muzik interno, Mareck Chlup esterno.
LO STAFF. Mazzieri avrà al suo fianco uno staff fidatissimo di alta qualità, a cominciare dal “Profe” Gianni Natale: «Ha visto il baseball di alto livello – dice Mazzieri – il baseball che conta, sa quello che c’è bisogno di fare. Gianni, lo dico sempre a tutti da vent’anni sarebbe pronto per lavorare in Major league».
«Sarà sicuramente un’esperienza elettrizzante, affascinante e dal punto di vista professionale molto importante – sottolinea Gianni Natale – Con Marco abbiamo una visione comune, una filosofia comune e anche una cultura comune dello sport, che cerchiamo di portare avanti a tutti i livelli, dal settore giovanile, ai big-leaguer».
«La ciliegina sulla torta – fa presente Mazzieri – è Francisco Cervelli, che viene a darci una mano per seguire i ricevitori, ma che si è reso disponibile per qualsiasi cosa che ci sarà da fare e non possiamo che essere contenti per un giocatore che vanta 730 partite in Major league. Come pitching coach, la scelta di Alessandro Maestri è stata talmente semplice che non ho dovuto nemmeno pensarci. Quando mi è stato detto che io sarei stato il manager ero in Spagna in vacanza e appena ho messo giù il telefono con Wbsc, ho chiamato immediatamente Ale, che in quel momento in Repubblica Dominicana per lavorare con i Pittsburgh Pirates come pitching coach».
Il resto dello staff comprende Sydney De Jong, il bench coach che ha giocato due Classic, due Olimpiadi, è stato campione del mondo nel 2011 con l’Olanda, ha vinto due volte l’argento alla Coppa Intercontinentale, una serie di Europa; Evert-Jan ‘t Hoen, tre olimpiadi, un classic e 500 gare in minor league fino al triplo A; Pavel Chadim, manager della Rep. Ceca; Aris Garcia, uno dei giovani tecnici emergenti, che lavorerà in Rep. Dominicana con i Milwaukee Brewers l’ex azzurro Luis Camargo, che ha intrapreso con grande passione la nuova carriera da tecnico. Completa il gruppo Lorenzo Pivirotto: «E’ uno dei giovani coach emergenti della Ymca Academy “Francisco Cervelli”, insieme ad Andrea Sgnaolin, Damiano Riccucci e Riccardo Ferretti. Volevo fargli provare un’esperienza e fargli vedere il baseball di alto livello perché è un tecnico sul quale punta molto la Ymca Academy. Il suo suolo sarà quello di clubbie, farà batting pratice, fungherà, sarà insomma il nostro factotutum».
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…