La squadra c’è. E c’è anche un bel clima. Il gruppo baseball Parma Clima ha scelto il giorno dell’anniversario della Liberazione per presentarsi alla stampa allo stadio “Cavalli”. Non è nemmeno, quasi, finito il momento che i giocatori erano già in campo ad allenarsi. C’è molta carica, c’è molta motivazione. E questo clima è condiviso da tutti.
“Oggi purtroppo non sono potuti intervenire molti rappresentanti pubblici per motivi istituzionali, ma noi siamo qui e siamo carichi – ha esordito Luca Meli, presidente Parma Baseball -. Parlo da presidente e da tifoso: la squadra darà il massimo. Non sarà facile. Tutti gli avversari vorranno fare bella figura ma quello che conta è che nella nostra squadra c’è grande unità. Domani inizia un percorso particolare. Spero si inizi con il piede giusto anche a Grosseto. Un grandissimo in bocca al lupo a tutti. Vinceremo e perderemo tutti insieme. Prima di tutto divertitevi ma quello che conta è il risultato finale, son convinto che non mollerete. Le cose cambiano con un campionato a 7 inning ma se si fa tanto a capire la sfida meravigliosa che c’è tra battitore e lanciatore questo sport potrebbe avere un ottimo sviluppo nel tempo”.
“Abbiamo ridotto il roster della squadra ma aumentato la qualità – ha detto il DS Maurizio Renaud -. Vediamo nello spogliatoio un ottimo spirito di gruppo. Pensiamo di aver centrato tutti gli obiettivi. C’è un rapporto molto buono tra tutti. Dobbiamo partire subito forte. Dobbiamo ancora raggiungere la forma migliore ma ci arriveremo presto”.
“Si vince e si perde insieme – interviene il General Manager Massimo Fochi – Ognuno deve trovare la massima concentrazione e occuparsi dei propri obiettivi. La nostra è una squadra che deve imparare a crescere e lavorare tutti i giorni con un obiettivo specifico in testa: vincere”.
L’idea di Marco Campanini, Team Manager: “È stato un inverno molto lungo. Con le nuove regole abbiamo dovuto ricominciare da zero. Portare a Parma la qualità più alta possibile. Ognuno dei ragazzi deve sentirsi indispensabile. Abbiamo forse una squadra un po’ corta ma è di estrema qualità. Alcuni giocatori possono coprire più ruoli: è una caratteristica importante della nostra squadra”.
Concludono il manager Meo Saccardi e il capitano Stefano De Simoni: “Giocare per un punto è impegnativo, è un baseball diverso. – spiega Saccardi – Sono molto contento della disponibilità di tutti. Giocheremo 30 partite e andremo in campo fiduciosi e carichi. È nei momenti difficili che vediamo il vero impegno della squadra. Preferiamo un campionato competitivo”.
Fa eco il presidente Meli. “Il passato è una cosa importante per questa città. Abbiamo sottolineato e ricordato che si gioca per un’intera città, giocare a Parma non è come giocare in un qualsiasi altro posto”. “Stefano è un buon leader – conclude Meli -. Nel tempo ha costruito anche una famiglia ma in ogni caso sta dando tanto a questa società. È importante sentirsi parte della comunità di Parma”.
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