Serie A

Girone C, Rovigo primo posto e play-off

Mancava una sola vittoria al Rovigo per assicurarsi il primo posto nel girone C e la qualificazione ai play-off. E l’Itas Mutua l’ha ottenuta in modo dirompente ieri pomeriggio sul diamante del Crocetta (2-16), Un sussulto, quello degli emiliani, con due punti al secondo inning, poi però sale in cattedra il line-up di Rovigo che sorpassa al terzo, allunga tra quinto e sesto e dilaga all’ottavo con ben cinque battitori a toccare tre valide a testa e sei extrabase. Gran bella partita in serata (4-2 Crocetta) con il botta e risposta in avvio poi Carrillo nelle vesti di rilievo prende in mano il match deciso dai tre punti del Farma all’ottavo col triplo di Covati e il doppio di Matteo Gerali.

Quattro sono le vittorie consecutive di New Rimini che in un sabato senza particolari patemi passa due volte a Cagliari (3-12, 8-9). Autoritaria la prima vittoria dei romagnoli che indirizzano la gara con 8 punti nelle prime tre riprese e col cuore del line-up (Chacon, Baccelli, Gabrielli) a produrre 9 delle 12 valide di squadra. I sardi hanno un sussulto in garadue dove i pitcher vengono ripetutamente ‘incontrati’ dai due box (29 valide complessive). Anche qui New Rimini fa la voce grossa con due big inning da 4 punti (tre valide a testa per Chacon, Gabrielli e Bonemei), Cagliari ha la forza di riaprila all’ottavo ma si ferma sull’8-9.

Teoricamente la prima fase di New Rimini non è finita perché ci sarebbe da disputare la partita di recupero sul diamante del Ronchi (si giocherà?) che sabato ha impattato col Padova. Due gare dall’andamento totalmente differente, con la Gereon a dominare la pomeridiana nel segno del 14: i punti, le valide e gli strike-out messi a segno dalla coppia Dalla Silvestra-Bazzarini e la ciliegina sulla torta il fuoricampo di Bertoldi. In serata Padova la vince col singolo di Tuzzi al terzo inning, poi ci pensano Martinez e Smaniotto che concedono tre sole valide al line-up delle “pantere”.

Carlo Ravegnani

Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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