Mazzieri, la dedica speciale a mamma Lia e papà Fernando

Per iniziare, congratulazioni per la nomina Presidente

Grazie mille.

Raccontaci l’emozione dell’ufficializzazione…

Quando ti impegni a fondo in qualcosa e poi si realizza per come te la eri immaginata, è sempre una bella emozione. Anche se ero sufficientemente lucido da capire che era solo un punto di partenza.

C’è stato un momento in cui hai realizzato che tu e il gruppo ContoPieno 2024 ce l’avreste effettivamente fatta?

Non ci siamo posti il problema o creato aspettative di nessun genere. All’interno del gruppo ce lo siamo sempre ripetuto sin dall’inizio. Ho imparato da allenatore che quello che puoi fare è prepararti bene a produrre quando è il momento. E se fai tutto molto bene ti dai solo una buona chance di poter vincere, ma non è mai scontato o certo. Chi hai di fronte potrebbe aver fatto le cose meglio di te.

A cosa hai pensato appena eletto presidente della FIBS?

Ho pensato al mio gruppo di lavoro che si è buttato a capofitto in questo percorso supportandomi e sopportandomi in tutti gli aspetti di questa elezione.

Hai qualcuno a cui dedicare questa importante nomina?

Ai miei genitori Lia e Fernando. Devo tutto a loro e a come mi hanno cresciuto.

Cosa rappresenta questo nuovo ruolo nella tua carriera personale e sportiva?

Essendo uomo di campo, la competizione tira fuori il meglio di me ma, come detto subito dopo eletto, non avrei mai pensato di fare questo. Sono pronto ad impegnarmi per fare bene con l’aiuto, non solo del mio gruppo, ma di tutti quelli che hanno una visione globale dell’intero movimento e non solo quello del proprio club.

Quanto senti il peso della responsabilità che questa carica comporta?

Più alta è la carica più alta è la responsabilità è chiaro. L’importante è darsi delle priorità per non sentirsi sovrastare dal peso.

Quale sarà il primo intervento che metterai in atto come Presidente?

Dare il segnale che tutto quello che andremo a fare sarà in un’ottica globale per tutti quanti, senza preferenze.

Hai già un piano di attività prioritarie da raggiungere nei primi mesi di mandato?

Rilancio del settore giovanile e pianificazione della stagione in tempi rapidi con interazione e condivisione tra la COG, dei Responsabili dell’Attività Agonistica Regionale e degli staff delle squadre nazionali.

Hai già un’idea sulla direzione da prendere per la formula dei campionati? Per la stagione 2025 potremmo aspettarci qualche novità?

Ne parleremo con le società ma proporremo dei cambiamenti.

E per incentivare la partecipazione giovanile e aumentare la visibilità avete già in mente iniziative concrete?

Nel nostro programma abbiamo parlato del ripristino dei camp federali e dei tornei draft e su quella direzione ci stiamo muovendo.

Il prossimo Consiglio Federale è stato già fissato? Puoi anticipare qualche punto?

Si, per mercoledì 27 novembre. Nomineremo i due Vice Presidenti e parleremo di attività agonistica.

Ci sono personalità o figure specifiche che desideri coinvolgere e su cosa?

Certamente, ci sono ma vorrei prima parlarne con i diretti interessati. Ho detto sin dall’inizio che vogliamo persone preparate ed esperte in tutti i settori, dalle Nazionali, al marketing, dalla comunicazione alla formazione, in ogni settore.

Quale messaggio per le società e gli appassionati di baseball e softball italiani

“Spendere” per il settore giovanile non è un costo ma un investimento per la sostenibilità di un club.

Come può il pubblico sostenere questo progetto di rilancio del movimento?

Credo che dovremo prima far capire a tutti gli addetti ai lavori come provare a lavorare bene, il resto seguirà di conseguenza. Questo include anche la cura e la manutenzione dei nostri impianti, che sono la casa di ogni club, per permetterci di accogliere in modo migliore chi ci viene a trovare e svolgere bene le nostre attività.