Bissa lascia la presidenza della Fortitudo Baseball

La Fortitudo Bologna ha comunicato che “per ragioni etiche, di rispetto e sensibilità istituzionale, Pierluigi Bissa ha scelto di non ricoprire più la carica di Presidente della società”, in considerazione della sua recente nomina quale vicepresidente federale nel nuovo corso capitanato dal presidente Marco Mazzieri. Bissa era stato eletto nel gennaio 2020 al vertice della Fortitudo B.C. 1953 guidandola per cinque stagioni e vincendo da presidente due scudetti e una Coppa Italia.

“Voglio ringraziare il consiglio direttivo, i soci e tutta la società per la fiducia accordatami; è stato un vero piacere e un onore condividere con voi questa preziosa e ricca esperienza, per me occasione di continua crescita. Spero di essere riuscito a contribuire al miglioramento della società e di avere lasciato qualcosa di buono per tutti i ragazzi e le persone che ne fanno parte e per chi verrà dopo di me” ha detto il presidente uscente che conclude: “Sono entrato nel consiglio della Fortitudo per sdebitarmi con la società per quello che mi ha dato dai giocatore, esco dal consiglio sentendomi ancora più in debito per quello che la Fortitudo ha dato come dirigente. In questi anni abbiamo affrontato tante criticità, ma ci siamo tolti anche tante soddisfazioni! Ci sono ancora molte questioni da risolvere e io continuerò ad essere al vostro fianco, anche se con veste diversa“.

Bissa infatti, rimarrà all’interno di Fortitudo occupandosi solamente di questioni che non riguardano il baseball giocato e che non possono andare in conflitto con la nuova carica istituzionale. L’attuale vicepresidente Gianluca Pani, prenderà la carica lasciata da Bissa, in attesa della nomina del nuovo presidente della società.

Le sue prime dichiarazioni: “La Fortitudo Baseball è sempre scesa in campo con l’obiettivo di vincere, e questa mentalità resta parte integrante della nostra identità e non cambierà. Tuttavia, oggi più che mai, è fondamentale che ci impegniamo nella costruzione di un futuro solido che ci permetta di valorizzare i nostri giovani talenti e, contestualmente, formarne di nuovi partendo dalle basi della nostra attività”.