Girone C, il Ronchi è in copertina

Le “pantere” battono due volte Cagliari, le altre quattro si dividono la posta

Gianluca Tognacci pitcher vincente in garadue per New Rimini

Una doppietta e due pareggi nella prima giornata e stessi risultati nel secondo week-end nel girone C. E di mezzo c’è sempre Ronchi dei Legionari. Il Gereon, rimasto al palo al debutto sconfitto due volte da Rovigo, ha rialzato subito la testa piegando con un tennistico 6-1, 6-1 il Cagliari. Sugli scudi il monte di Ronchi che ha messo assieme 29 strike-out, mentre nel box sono saliti alla ribalta Furlani e Midena entrambi a 5/9.

Due partite totalmente differenti nel loro svolgimento quelle tra New Rimini e Itas Rovigo. Garauno è condizionata da una partenza negativa del pitcher partente romagnolo Aiello che chiude la sua partita con un solo eliminato a fronte di un primo inning devastante dei veneti: 10 punti frutto di tre singoli, due doppi, tre basi ball e un colpito. Sartini in pedana per New Rimini limita i danni e pur con un Crepaldi non impeccabile, Rovigo ha tanto margine da gestire fino al 13-5. Con il venezuelano Paredes fuori uso, tocca poi a Tognacci fare la differenza: appena 2 valide concesse in sette inning e i 4 punti del quarto inning bastano e avanzano per il 3-0 finale che significa primo stop stagionale dell’Itas Mutua.

E a proposito di svolgimenti differenti, anche Padova-Crocetta non fa eccezione. Novello dà la carica ai veneti in una pomeridiana decisa tra terza e quarta ripresa per 6 punti complessivi e il finale 7-1, mentre il Crocetta, che perde ancora la partita del pitcher italiano, si appoggia nuovamente a Eriel Carrillo. Il pitcher chiude i suoi 8 inning con 11 strike-out e 3 sole valide subite, stesso numero di “kappa” per il partente di casa Martinez Torrez che però non fa i conti con un Sambucci in palla, autore anche del fuoricampo che al sesto inning chiude di fatto i conti (7-0 finale).

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.