Girone C, un terzetto al comando

New Rimini sbanca due volte Padova e raggiunge in testa Crocetta e Rovigo. I due Rosales Motta riportano Cagliari alla vittoria

Il closer di New Rimini, Kevin Sosa

La rarità delle doppiette nel girone C conferma la sua regola anche nel quarto turno. Una sola, ma importante, quella ottenuta da New Rimini sul diamante di Padova (2-6, 1-3), perché permette alla squadra di Dorian Castro di salire al comando del girone con Crocetta e Rovigo. Due vittorie abbastanza simili nel loro andamento: New Rimini infatti ha aspettato in entrambe le gare il calo di un pitcher di Padova per colpire e sorpassare. In garauno il solito Pestana aveva portato avanti i veneti con un fuoricampo, poi i romagnoli, che a metà gara avevano toccato tre sole valide, hanno cambiato ritmo nel box picchiando forte in una sesta ripresa da 4 punti. Sotto i riflettori invece, la coppia Tognacci-Sosa ha comandato in pedana, ma Padova sembrava poterla condurre in porto grazie a un Martinez Torrez da due valide in 7 riprese. Ma al 9° ecco un altro squillo riminese: sei singoli, tre punti e doppietta servita.

Quella che sfugge a Rovigo sul diamante del Cagliari che interrompe la striscia di sconfitte (6-19, 9-8). L’Itas Mutua vince la prima partita che Cagliari sembrava poterla indirizzare sul 5-0 dopo tre riprese. Poi Rovigo cambia marcia, sorpassa al 4° con 6 punti e in un settimo inning da incubo per il monte sardo, mette a segno 11 punti con 9 valide (sette singoli, un doppio e un triplo). Da segnalare il 5/5 di Buin che chiude la sua domenica a 7/10. Frittata ribaltata invece nella pomeridiana perchè Rovigo parte forte (6-0 al 2°, 7-0 al 4°) poi Alessandro Rosales Motta dà il via alla rimonta con un fuoricampo da tre punti in un 5° inning che prosegue con Giovanny Rosales Motta che batte un singolo da 2 rbi per 7 punti complessivi, mentre il sorpasso arriva nell’inning successivo.

Due gran belle partite a Parma e una vittoria a testa tra Crocetta e Ronchi (3-4, 5-4). La Gereon continua con il suo monte tutto italiano (complimenti) e vince garauno con uno zero nella casella valide dei primi quattro battitori e un 1/15 complessivo dei primi cinque. Alla fine la decide un solo-homer di Abate al 6°, con il Crocetta che batte di più ma lascia troppi uomini in base negli inning decisivi. In serata invece Carrillo infila i suoi abituali 14 strike-out, ma piega le gambe al 6° quando riempie le basi che vengono spazzolate dal triplo di Riccardo Serra. Il cuore del line-up di casa con Poma, Adorni (homer) e Sambucci riporta il Crocetta a galla e il match viene deciso dal 2 punti al 7° con il triplo di Piazza e un altro prezioso rbi di Poma.

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Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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