Il Signor nessuno ci scrive

Sono un nessuno, uno che nel 60 giocava a questo sport nuovo e meraviglioso instradato dal povero Cavalli.
Andavo a vedere la Tanara di serie A con un certo Notari -detto allora ‘pettinino d’oro’ perché spesso chiamava tempo per pettinarsi col pettinino che teneva nella tasca della divisa forse sin d’allora per pavoneggiarsi.
Poco altro di straordinario ricordo al suo riguardo.
Dopo poco in ANMI e Morris smisi ma continuavo a vedere baseball in stadi sempre migliori e spesso stracolmi.
Essendomi poi nata una figlia, negli anni 80 la avvicinai al softball ed iniziai a seguirla prima come dirigente, poi come tecnico ed infine -l’età non perdona- ancora come accompagnatore.
E scoprii che Notari, uno dei nostri, allora come oggi e sempre bel moro, era il Duce della Federazione.
E nei vari campi spesso mi sentivo aggredire con frasi che supponevano qualche tipo di protezione occulta visto che eravamo di Parma come Notari.
Gli stadi si suono vuotati in modo inversamente proporzionale al numero di fotografie del TuttoPresidente pubblicate sul periodico ufficiale della Fibs; prima oriundi no, poi colpevole il Coni oriundi si.
Gare per giovai sino ai 27 anni(!), strazi di partite infinite tra brocchetti vari, mai nessuno che parlasse di noi (e per avere due righe sulla pur compiacente Gazzetta di Parma occorre avere raccomandazioni ed è meglio se si compra uno spazio per lo sponsor.
Ed io pensavo:’ ma perché, visti i suoi impegni europei e mondiali il Notari non si tira su un delfino, lo fa eleggere e lo appoggia?‘: invece niente, sempre più e solo lui, dappertutto come il Santo Padre, inamovibile monumento a sé stesso.
Quando poi leggo sull’ineffabile rivista che il Nostro ha trovato il tempo nonostante i molteplici impegni di andare in Usa a vedersi la storica gara tra Major e Cuba ed ho pensato che forse il tempo -specie se il biglietto lo pagavano altri- lo avremmo trovato un pò in tanti, e quando in campo in serie C di softball ho avuto 1 arbitro su 6 gare allora non mi è andata più bene.
Qualcuno dice che la chiamano serie C di soft perché ‘merda’ è già una parola usata per altre cose! e allora spero tanto che stavolta riusciamo ad eleggere qualcun’altro, chiunque sia: Perché come ha detto qualcuno ‘non facendo nulla si fa sempre più e meglio di adesso‘
nGiorgio Bertozzi, dirigente attivo e tecnico a riposo