Occhiali Oakley d'ordinanza e sufficientemente francese per storcere il naso quando gli chiedo di parlare in Inglese: Sono francese, 'parisien' si affretta a chiarire. Ma é di buon umore: la sua squadra ha appena battuto la Croazia 14-0.
Il mio interlocutore é Guillaume Coste, il manager 'rookie' della nazionale transalpina.
Convocato in nazionale ad appena 17 anni, dopo 14 anni di onorato servizio come giocatore (anche agli ordini del tecnico parmigiano Guido Pellacini: Una bravissima persona, me lo saluti) si é ritirato nel 1995, passando alle dipendenze della Federazione per svolgere un programma promozionale sui giovani. Da quest'anno é manager della prima squadra.
Monsieur Coste, ci aspettavamo una Francia in disarmo…Perché?
Beh, si diceva che non avreste potuto schierare la miglior squadra possibile…Assolutamente falso. Io ho convocato i migliori. Escludo che sia rimasto in Francia qualcuno meglio di questi ragazzi.
Uno vi manca: Robin Roy, il miglio lanciatore 2 anni fa in Italia…Robin ha smesso con il baseball. Adesso é sposato, ha 2 figli, ha cambiato vita.
Dopo aver battuto Germania e Croazia, siete lanciati verso il secondo posto. O pensate di battere anche l'Italia? E perché no? Quella contro l'Italia sará solo una partita. Una partita non si sa mai come va a finire. Prendete la Germania: ci ha battuti 2 volte in fase di preparazione e poi ha perso all'Europeo. Si gioca per questo. Se il risultato fosse deciso in partenza, perché scendere in campo?
Ha giá deciso chi lancerá contro l'Italia? Si, Laurent Cazanobes. Un destro di 32 anni.
Dica la veritá, siete qui per fare esperienza o per una medaglia? Per tutte e 2 le cose. Noi giochiamo per vincere. Se non mando in campo i ragazzi per vincere, come posso insegnargli a crescere per il futuro?.
Per la cronaca, Cazanobes deve ancora esordire in questo Europeo.
La Francia fino qui é stata abbastanza convincente in battuta, pur non ottenendo fuoricampo. I battitori piú pericolosi sembrano David Meurant, Lesfargue e Lacene, tutti e tre a media 500.
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