In una splendida giornata, ho vissuto un pezzo di storia al ‘Pac Bell Park’ di San Francisco assieme ad un pubblico da tutto esaurito di 41.155 persone.
Si giocava l’ultima gara di una serie di 3 tra i Giants e i Diamondbacks.
Arizona si è portata subito a condurre contro il ‘rookie’ Ryan Jensen, segnando 2 punti al primo.
S. Francisco ha però risposto al suo primo tentativo, portando a battere tutti contro Albie Lopez, l’ultimo venuto in casa D-Backs. Molto diverso rispetto alla sera prima, quando Curt Schilling ha guadagnato la sua vittoria numero 20, numero che ne fa il leader assoluto delle ‘Major’.
Il secondo si è aperto per i D Backs con una base, ma i successivi 3 battitori sono andati out.
Al cambio campo, dopo 2 out veloci, si è presentato a battere Barry Bonds. Sul conto di 2-2 Barry ha spedito dietro il muro in mattoni all’esterno destro il suo fuoricampo numero 60 della stagione. Tutto lo stadio si è alzato in piedi e il boato era veramente assordante. Lo stadio sembrava scosso da un terremoto. Ammetto che mi sono venuti i brividi!
Mentre Barry completava il giro delle basi, il tabellone mostrava una foto sua e una foto di Babe Ruth. In effetti, con 60 fuoricampo Bonds è arrivato al limite stabilito da Ruth nel 1927. Incredibile!
Jeff Kent, il battitore successivo, è uscito dal box per permettere al pubblico di richiamare Bonds dal dug out. Quando Barry è emerso e si è toccato il cappellino, il boato ha aumentato ancora di intensità.
I Giants sono riusciti a mantenere il vantaggio. Anzi, per la verità hanno aggiunto altri 3 punti al sesto e uno all’ottavo con il fuoricampo numero 32 di Rich Aurilia.
Al nono, sul conto di 2-2, anche il veterano dei Diamondbacks Matt Williams ha battuto un fuoricampo.
Il risultato finale è stato Giants 9 Diamondbacks 5.
Alla fine della partita Barry Bonds ha tenuto una conferenza stampa: Voglio solo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato in questa stagione. Io ho solo cercato di adattarmi. Venendo a questa sera, il loro lanciatore mi ha dato dei lanci che erano battibili. Penso che non abbia messo la curva dove voleva, probabilmente aveva intenzione di tenerla bassa. Comunque, provo delle sensazioni bellissime. Il mio cuore batteva a mille, mentre facevo il giro delle basi.
All’età di 37 anni Barry Bonds è il giocatore più anziano ad aver battuto almeno 60 fuoricampo in una stagione. Gli altri 4 sono Mark Mc Gwire, Sammy Sosa, Babe Ruth e Roger Maris.
Come ti senti a far parte di questo gruppo? Veramente io non mi sono ancora ritirato e posso ancora migliorarmi. Quando la mia carriera finirà avrò tempo per valutare a che livello sono arrivato e ne avrete anche voi. Per ora, devo ancora lavorare molto, perché dentro di me c’è ancora molo da dare al baseball.
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