Una volta si diceva: il massimo risultato con il minimo sforzo. Una definizione che si adatta benissimo alla vittoria per 5-1 dell'Italia sulla Francia di questa mattina a Kaohsiung.
Si tratta di un risultato che significa il secondo successo ai Mondiali, e vale quindi oro, ma dire che gli azzurri abbiano convinto sarebbe mentire.
L'Italia ha disputato una gara modesta in battuta e ha segnato soprattutto grazie agli errori avversari.
Marchesano ha vinto disputando comunque una gara al di sotto delle sue possibilita'.
Un cielo bigio accoglie il 'derby del Mediterraneo', ma la temperatura di Kaohsiung e' comunque accettabile.
Davenport cambia ancora. Questa volta resta in panchina La Fera, mentre torna in terza Pantaleoni. Torna in formazione anche Castri' a sinistra, con spostamento di Mazzanti a battitore designato. In pedana sale Mike Marchesano.
La Francia risponde con il mancino Patrick Briones.
I francesi partono forte. Il primo uomo, l'interbase Goniot batte valido il primo lancio di Marchesano. Ruba poi la seconda e segna su una giocata tanto presuntuosa quanto sbagliata della difesa azzurra. Sulla battuta di Proust dietro il cuscino di seconda Imperiali fa una gran cosa arrivando sulla palla, poi pretende troppo e sbaglia il tiro in prima. Madonna, anziche' evitare il punto, cerca di rimanere attaccato al cuscino e perde la palla.
Marchesano soffre nelle prime riprese la mancanza di controllo e una velocita' (83 miglia all'ora) che e' di molto inferiore ai suoi standard. Se la cava comunque con qualche strike out al momento giusto (alla fine ne totalizzera' 9).
L'Italia segna al terzo. Dallospedale arriva in prima per 4 ball e in seconda su palla mancata. Sulla battuta di Crociati la Francia gioca male. Cerca l'out in terza e alla fine non ottiene nulla. Ottengono invece Imperiali e Liverziani, che con 2 valide mettono 3 punti nel carniere azzurro.
L'Italia aggiunge un punto al quinto con Pantaleoni, che va a segno su una volata di sacrificio di Illuminati. La ripresa si chiude con l'eliminazione a casa base di Imperiali, che si scontra con il catcher francese Lemestre, che accenna una protesta, subito calmato dagli arbitri.
Al sesto la Francia sostituisce Briones, che passa in base Madonna e Castri' in successione, con Lejeune. Questo non evita il quinto punto italiano.
Gli azzurri non chiudono la partita e la Francia si fa ancora pericolosa all'ottavo. Una incomprensione tra Liverziani e Schiavetti, che ha preso il posto all'esterno centro di Crociati, tiene aperto l'inning. Marchesano, ormai stanco, riempie le basi e Davenport decide di andare al 'bull pen', inserendo Fabio Milano. Il mancino del Bologna va sul conto pieno contro Mullaly ma poi lo fa battere male.
E'l'ultima difficolta' che gli azzurri devono superare prima di incassa il successo.
FRANCIA 1 0 0 0 0 0 0 0 0 = 1
ITALIA 0 0 3 0 1 1 0 0 0 = 5
note: battute valide Italia 4, Francia 7: errori Italia 2, Francia 2
Lanciatore vincente Marchesano, lanciatore perdente Briones
Arbitri: Ling-Ming-Kuey (TPE), Gonzalez (PAN), Shewchuck (CAN), Berk (HOL)
ITALIA: Crociati (Schiavetti) EC, Imperiali INT, Liverziani ED, Illuminati RIC, Mazzanti DH, Madonna (Rovinelli) 1B, Castri' (Paoletti) ES, Dallospedale 2B, Pantaleoni 3B, Marchesano (Milano) LAN
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