Shinada a parte, per l’Italeri Bologna la formazione per il 2002 è ancora in alto mare. Ecco dunque un articolo di ‘non-notizie, o quasi.
La compagine di Mazzotti, in semifinale l’anno scorso, era squadra formata in buona parte di giocatori non di proprietà. E sono per questo tanti gli interrogativi che aspettano una risposta.
Della Fortitudo, nella rosa titolari, ci sono: Landuzzi, Russo, Dall’Olio, Lele Frignani, Matteucci, Corradini e Betto, dopo il ritiro di Nanni. Pochini! Ma soprattutto proprio la decisione di Nanni di passare fra i tecnici rende indispensabile pensare anche a un ricevitore, che a scanso di equivoci non dovrebbe essere Gambuti: non almeno al momento.
La situazione prestiti non pare però da mettersi le mani nei capelli.
Checchè se ne dica, Mura ha firmato il passato inverno un biennale, e questo dovrebbe in qualche modo lasciare tutto sommato abbastanza tranquilli. Con Newman e relativa società di appartenenza l’accordo sulla parola c’è già: manca il nero su bianco, ma dovrebbe essere una formalità. Dallospedale dicono sia assolutamente dell’idea di continuare sotto le Due Torri: rimane da trovare l’accordo con il Piacenza (ovvero Dallospedale padre). Neri è dato per già a bordo.
Carrozza e Finetti invece potrebbero essere i due punti interrogativi, anche sui due l’interesse del Parma pare di tipo diverso. Decisamente scarso (se non nullo) per il primo, decisamente forte per il secondo.
Su tutti questi accordi tuttavia pesa la parte economica, e su questa, a sua volta, il nome e il costo del secondo e terzo straniero, oriundi a parte.
Fra parentesi, proprio riguardo a giocatori di passaporto italiano, l’Italeri ha sottomano un paio di nomi di assoluto interesse, ma che chiedono cifre da capogiro come ingaggio, compreso un ricevitore e un jolly. Mentre Milano, confermato, è in procinto di arrivare dagli States.
Stessa situazione, a livello di stranieri puri, al cui proposito – spesa a parte – la scelta riguarda anche il ruolo. Sicuramente un terza base, chiunque esso sia, poi per l’altro tutto da stabilire. Interno, ricevitore, esterno dalla mazza pesante? Questa la decisione da prendere da parte dello staff del presidente Michelini, con ovvia ricaduta, tecnica ed economica, poi sui movimenti sul mercato italiano.
Commenta per primo