Novara si prepara al salto

Novara è una città che ha scritto pagine di storia del nostro baseball. A metà degli anni novanta la società ha vissuto i momenti più bui della sua storia, mollata dall’allora sponsor Tosi Farmaceutici. Gli anni a seguire sono stati duri, con tanti debiti da sanare. Il nuovo gruppo dirigenziale si è rimboccato le maniche e soprattutto grazie allo scomparso ed indimenticato Francesco Chiaretti, Alvise Cerati ed all’attuale presidente Giovanni Peveroni, il Novara si appresta a tornare in A2. ‘La forza è stata quella di non sottovalutare mai il vivaio, anche negli anni più difficili. Siamo anche impegnati nelle scuole con il progetto federale Pitch, Hit & Run ” commenta il popolare Beppe Guilizzoni, una delle pietre miliari dal punto di vista tecnico, del nostro baseball nazionale. ‘Per noi la partecipazione alla prossima Serie A2 sarà determinante, ora che abbiamo una base ritrovata, un buon seguito di pubblico, tradizione ed impianti”. Per quanto riguarda la sponsorizzazione è già stato rinnovato l’abbinamento con la Magic dello sportivissimo patron Luciano Giani, scarpetta rossa del basket degli anni cinquanta e compagno di vasca di Carlo Pedersoli in arte ‘Bud Spencer”. La squadra seniores che ha chiesto il ripescaggio in A2 sarà guidata da un allenatore straniero e la scelta definitiva verrà fatta a breve. Per ora c’è ancora doverosa riservatezza sul nominativo del manager. Aldo Sacco sarà il tecnico italiano per il futuro prossimo ma quest’anno ritorna nel roster come giocatore dopo essersi sottoposto ad una operazione ad un ginocchio perfettamente riuscita. Purtroppo il diciottenne italo-brasiliano Paulo Bellei giocherà in Rookie League a Sarasota nell’organizzazione dei Baltimore Orioles ma ci sarà spazio per un altro italo-brasiliano, il catcher ventiduenne Reginaldo Salvagioni. Tornerà in Piemonte, seppur per un parziale periodo Brian Palma, mazza calda con trascorsi di triplo A. Brian è fratello di quel Jay che giocò a Novara negli anni 80 e va a rinverdire la tradizione che lega questa famiglia al baseball novarese. Novità anche per il monte di lancio che prevede l’inserimento di un italo-americano di provenienza universitaria; la società sta sondando il mercato statunitense per operare la scelta più adatta. Potrebbe anche esserci l’inserimento di uno straniero se ci saranno le condizioni favorevoli per operare una scelta di questo tipo. Ci sono degli abboccamenti con il popolare Lino Capuozzo, prodotto del vivaio novarese che ha girato l’Italia del baseball per tanti anni e che quest’anno potrebbe ritornare nella sua Novara dove i dirigenti lo aspettano. Guilizzoni parla anche di Claudio Liverziani: ‘E’ un grosso prodotto di qualità del nostro vivaio e sarà lui a scegliersi una destinazione per il 2002. Il sogno rimane quello di riaverlo un giorno nelle nostre file in A1”. Certo che questo Novara fa veramente sul serio.