L'inizio di una nuova era a Baltimore

Gli Orioles si preparano alla prima stagione da 20 anni senza Ripken e Anderson

Il ritiro di Cal Ripken e la cessione di Brady Anderson significano l’inizio di una nuova era a Baltimore. Il manager Mike Hargrove ha parlato ieri della prospettive 2002 per gli Orioles, che oltre ai due già nominati, rispetto all’anno scorso dovranno fare a meno di Albert Belle, Chuck McElroy, Delino DeShields e Greg Myers. Quelli che se ne sono andati sono tutti giocatori che nei loro momenti migliori erano ottimi, per la squadra e nello spogliatoio – ha detto il manager – ma, data la situazione in cui siamo adesso, ci sono alcuni momenti in cui i giocatori più anziani sono un ostacolo per quello che si cerca di raggiungere. Se si fanno progetti a lungo termine, ed è il nostro caso, ha più senso tenere in squadra giocatori giovani”.
Fra i giocatori con poca esperienza nelle Majors, i nuovi Orioles sono Jay GibbonsJosh Towers, Jerry Haisrton, Willis Roberts e Chris Richards.

L’agente del lanciatore giapponese Kazuhisa Ishii ha detto ieri che, entro venerdì, il suo cliente finalizzerà il contratto con i Dodgers. Per la conclusione dell’accordo, che sarà del valore di circa 12 milioni di dollari per 4 anni, mancano alcuni dettagli, come la presenza o meno di una clausola che impedirebbe a Los Angeles di scambiare Ishii. I Dodgers, il 9 gennaio, avevano vinto l’asta fra le squadre delle Majors per acquisire i diritti del giocatore, e come stabiliscono le regole, hanno tempo fino al 9 febbraio per metterlo sotto contratto.

Con tutta probabilità, il nuovo manager degli Expos sarà Frank Robinson, membro della Hall of Fame e negli ultimi due anni collaboratore del commissioner Bud Selig. E’ stato lo stesso Selig a contattare Robinson; come è noto, la squadra di Montreal sta per essere ceduta da Jeffrey Loria agli altri 29 proprietari, e il commissioner in questi giorni sta cercando di assemblare uno staff per la gestione. Il principale candidato per diventare presidente della squadra è Tony Tavares, ex boss degli Angels, mentre il posto di general manager se lo contenderanno Omar Minaya, Doug Melvin e Gord Ash.

Il closer Matt Anderson ha firmato un contratto per 3 anni e 9 milioni e 700 mila dollari con i Tigers. L’accordo comprende anche un’opzione per il 2005, e, con i bonus basati sul rendimento, il giocatore potrebbe ricevere più di 16 milioni nei prossimi 4 anni; Anderson ha sostituito Todd Jones come closer di Detroit durante la scorsa stagione.

Infine, numerosi tifosi degli Astros vorrebbero che il nome dello stadio cambiasse, e che la squadra non fosse più associata con la compagnia Enron, il gigante dell’energia elettrica da alcune settimane in bancarotta. I fans assiepati davanti alle biglietterie per assicurarsi i primi biglietti per la stagione 2002 delle partite di Houston, intervistati al riguardo, hanno espresso chiaramente la loro opinione, ma, in risposta, il padrone della squadra Drayton McLayne ha affermato che, sebbene la compagnia stia valutando la possibilità di rinunciare ai diritti sul nome, la decisione spetta soltanto alla Enron.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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