L’Italeri Bologna ha scelto il suo secondo straniero. Si tratta di David Dalton, che difenderà al Falchi la zona dell’interbase nel campionato 2002.
25 anni, destro, Dalton proviene dai Chillicothe Paint (Indipendent Frontier League), squadra con cui ha esordito nel 1998 come professionista. Nel 1999 e nel 2000 ha giocato in singolo A prima con Jamestown e Macon, quindi con Myrtle Beach. Sempre con medie di rispetto, visto che parliamo di un interbase: 330 nel 1998, 317 (Jamestown) e 288 (Macon) nel 1999, 244 nel 2000 (Myrtle Beach).
Nel 2001 con Chillicothe ha giocato 70 partite, tutte come shortstop, chiudendo la stagione con 286 di media in battuta – 10 doppi, 2 tripli, 9 fuoricampo, 45 punti battuti a casa, 14 basi rubate e 3 volte colto rubando – e 15 errori commessi in difesa.
All Star nella Frontier League nel 1998 e nel 2001, parrebbe trattarsi di un giocatore completo, almeno a quanto dicono le cifre, con solo qualche strikeout a carico in più nelle ultime due annate.
Jamie Keefe, suo allenatore ai Paints, apparso particolarmente dispiaciuto di perderlo (al punto che i Chillicothe hanno richiesto e ottenuto un’opzione su Dalton per averlo di nuovo al momento in cui dovesse rientrare a giocare negli States), ha detto di lui: ‘Prima di tutto David è un ottimo ragazzo e un vero professionista, dentro e fuori dal campo. Lo scorso anno ha avuto un’ottima stagione ed è stato uno dei motivi principali che ci ha fatto arrivare alla finale di Lega. Sono nel baseball professionistico da 11 anni e garantisco che ho visto soltanto un paio di altri giocatori giocare così bene all’interbase come David. Uno è Tony Womack (Arizona Diamondbacks) e l’altro è Jorge Velendia (New York Mets). Ha un istinto eccezionale e riesce ad arrivare su certe palle che altri guardano passare, ha un gran braccio e morbide, rapidissime mani. Può battere tranquillamente dal secondo al settimo posto nel lineup, toccando duro in tutte le zone del campo e, quando necessario, sa come sacrificarsi per far muovere i compagni in base. Sa correre benissimo, non solo per rubare, ma anche come strategia sulle basi. Io, non so come siate abituati dalle vostre parti, ma David è un gran bel giocatore di baseball!
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