Imperiali e Mazzanti allo Spring Training

I 2 nettunesi si aggregano da domani al camp dei Seattle MAriners in Arizona

Due ‘teen ager’ nettunesi alla scoperta dell’America.
Francesco Imperiali e Giuseppe Mazzanti, entrambi classe 1983, partiranno domani alla volta dell’Arizona, dove si uniranno allo Spring Training dei Seattle Mariners.
Entrambi sono stati inseriti nella rosa dei Peoria Mariners, formazione che disputa la cosiddetta ‘Rookie League”, il primo gradino del professionismo.
Lo stipendio è quello che è: circa 850 dollari al mese. Ma d’altra parte nella giungla del baseball pro non ci sarebbe comunque troppo spazio per i divertimenti.

Imperiali, che ha già debuttato nella nazionale maggiore ai Mondiali di Taiwan, giocherà prevalentemente in seconda base. Francesco è al suo secondo anno da professionista:
Sono pronto, mi sono preparato bene durante l’inverno e spero di avere una stagione migliore rispetto al 2001.
Il tuo obbiettivo? Ovviamente vorrei salire. Spero di avere almeno l’opportunità di giocare in ‘Singolo A’.

Mazzanti è invece al debutto, dopo la partecipazione alla ‘Instructional League” dello scorso autunno. Scelto per la sua devastante potenza in battuta, pienamente dimostrata nello scorso campionato italiano di A2 e nella vittoriosa partecipazione all’Europeo Juniores, giocherà terza base: Mi sono divertito molto questo autunno. C’era un bel gruppo.
E con l’inglese come è andata? Insomma…
E’ andata meglio in battuta, pare… Direi di si. Anche se è difficile, molto più difficile che da noi. Chi non ha provato, non può capire.
Con che spirito parti? Spero di fare il meglio possibile. E comunque so già che sarà un’esperienza da consigliare a tutti.

Imperiali e Mazzanti non saranno gli unici europei al camp dei Mariners. In squadra con loro gioca il russo Oleg Korneev, 19 anni.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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