A poco più di due settimane dall’opening day, è ancora Boston a tenere banco nelle cronache per la sua ricerca di un nuovo manager. Dopo aver interpellato il coach della panchina di Cleveland Grady Little e considerato l’ipotesi interna rispondente al nome di Mike Cubbage, la dirigenza dei Red Sox sembra aver fatto un passo ulteriore, contattando Felipe Alou. Alou, figura carismatica e molto rispettata nel mondo della Majors, troverebbe sicuramente diversi alleati all’interno dello spogliatoio di Boston: l’asso Pedro Martinez non esita a definirlo come ‘un padre. Anche il closer Uguet Urbina e il partente Dustin Hermanson fanno parte della piccola colonia di lanciatori trasferitasi ai Sox da Montreal. E’ atteso per oggi un incontro tra il presidente della squadra Larry Lucchino e il GM Mike Port, che faranno il punto della situazione. Non è comunque ancora del tutto tramontata l’ipotesi Tom Kelly, campione del mondo con i Minnesota Twins nelle stagioni ’87 e ’91. Che manager si aspettano i giocatori, che ancora non conoscono chi effettivamente compilerà l’ordine di battuta per questo 2002? ‘Uno che ci faccia vincere, è stato il laconico commento del leadoff Johnny Damon.
Pessime notizie per il lanciatore di Colorado Scott Elarton. La sua stagione è infatti finita prima di cominciare, così come confermato dall’atroscopia alla spalla cui si è sottoposto a Vail nella giornata di venerdì. Elarton, dopo una stagione da 17 vittorie ottenute nel 2000 in maglia Astros, ha registrato un record di 4-10 lo scorso anno dividendosi tra Houston e Colorado. Stava lottando per uno posto nella rotazione di quest’anno, che a questo punto spetterà a uno tra Pete Harnish, Jason Jannings e Denny Stark. Primo a rammaricarsi per questo forzato stop, il manager Buddy Bell, che ha confermato come lo staff medico della squadra non si aspettasse in realtà un infortunio così grave.
Non così gravi, ma comunque seri, i guai fisici per il terza base dei Cubs Bill Mueller, che salterà sicuramente l’inizio di stagione. Si parla di tempi di recupero previsti nell’ordine di 4-5 settimane. Altra tegola quindi su Chicago, che dovrà rinunciare per tre mesi al closer Tom Gordon. Candidati al cuscino di terza, Minus Mueller, Chris Stynes e Mark Bellhorn.
Gli Astros hanno provveduto a sfoltire la rosa, destinando al campo di minor league i lanciatori Greg Miller, Wilfredo Rodriguez, Wayne Franklin, Jason Jacone, Jamie Arnold e Mark Guerra.
Buone nuove per il lanciatore di Arizona Todd Stottlemyre che, dopo la scorsa tormentata stagione pare essere pienamente recuperato e ha ben figurato nella sua prima uscita ufficiale, contribuendo alla vittoria per 4 a 1 dei Diamondbacks contro i Giants.
Stesso discorso per il partente di St Louis Garret Stephenson, che ha lanciato la scorsa notte per due solidi innings dopo l’operazione al gomito cui si era sottoposto lo scorso aprile: Stephenson era stato capace di vincere 16 incontri nella stagione 2000.
Il mancino degli Yankees Andy Petitte, dopo aver saltato l’uscita sul monte di venerdì, dovrà stare a riposo qualche giorno. Esami approfonditi hanno comunque escluso infortuni di entità maggiore, come ha dichiarato il GM di New York Brian Cashman.
Molte le amichevoli della scorsa notte, caratterizzata per diversi incontri a squadre sdoppiate: Da segnalare una buona prestazione sul monte per il veterano degli Indians Charles Nagy, che ha lanciato quattro solidi innings nell’incontro vinto contro i Phillies. Uscita da dimenticare, invece, per l’MVP delle scorse World Series Curt Shilling, che in poco più di due innings è riuscito ad incassare 10 valide e 8 punti dai White Sox. Malino le due squadre della grande mela: Mets al quarto stop consecutivo, Yankees che con la sconfitta di ieri contro Tampa Bay hanno registrato solo un successo nelle ultime otto gare.
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