Fra uno squillo del suo telefonino, e un suo allenamento golfistico, troviamo il tempo di fare due chiacchiere con Randy Kierce, vice presidente e general manager della “Play Ball Baseball Academy”, oltre che membro dello staff dei Marlins. La scuola di baseball di cui fa parte Kierce, in questi giorni, ospita la nazionale italiana preolimpica guidata da Beppe Massellucci, per 9 giorni di spring training in Florida; mentre parliamo, la squadra sta ultimando la prima giornata di allenamento a Pompano Beach, e Kierce, seduto in tribuna controlla dall'alto il lavoro dei nostri.
Cos'è esattamente “Play Ball Camp”?
“La “Play Ball Baseball Academy” è un scuola di baseball, che accoglie ragazzi provenienti da tutto il mondo che hanno voglia di migliorare. Molti ragazzi vengono qua con la speranza di giocare a livello professionistico; visto che qua sono visti da scout di squadre professionistiche, sperano di andarsene con in tasca un contratto pro“
Ci sono stati alcuni vostri “prodotti” che sono arrivati a giocare nelle Majors?
“Bè, abbiamo avuto diversi giocatori che poi sono diventati professionisti e, al momento, tre o quattro che sono nelle Majors“
Chi sono?
“Uno è Michael Barrett, con i Montreal Expos, poi ci sono Rickey Hart, un lanciatore mancino che ora gioca a Kansas City, e Tony Tarasco, che ha girato molte squadre, è stato anche con i Braves, e ora gioca con i Mets o con gli Yankees, non ricordo. Inoltre, ci sono probabilmente circa 40 o 50 nostri ex studenti che ora sono nelle leghe minori, a livello di Doppia A o Tripla A“.
Questa mattina si è presentato anche come “membro dello staff dei Marlins”. Cosa fa di preciso?
“Sono assistente al direttore dello scouting internazionale, e partecipo alle attività della squadra relative al baseball internazionale“
Come vede i Marlins in questa stagione?
“In realtà, non li vedo molto spesso…infatti fino ad ora non ho ancora avuto la possibilità di farlo. Comunque, penso che saranno una squadra discreta“
Cosa pensa dello scambio che ha portato Antonio Alfonseca ai Cubs, in cambio di Julian Tavarez?
“Mah, non ho niente da dire, anche perché non sono stato coinvolto nell'accordo. Lascio ogni commento ai responsabili“.
Cosa pensa della possibilità che ci sia, quest'anno, una sospensione del gioco per motivi sindacali?
“Bè, spero che non ci sia. Penso che nessuno voglia che succeda, ma se succede, non ci possiamo fare niente. Per chi, come me, è nel settore dello scouting, si tratta solo di fare il proprio lavoro e lasciare che le altre cose succedano“
Come può una squadra come Florida essere caduta così in basso, dal titolo nel 97 a, praticamente, il fondo delle classifiche in soli 4 anni?
“La colpa è del cambio della filosofia della gestione della squadra, e anche del cambio di proprietà; ci sono molte ragioni diverse. Come si sa, hanno ceduto tanti giocatori che avevano un salario elevato, perché non se li potevano pernettere. E' tutta una questione economica: il numero di persone che viene a vedere le tue partite influisce molto su quanto puoi pagare la tua squadra“
Come pensa che il cambio di proprietà dei Marlins, avvenuto quest'inverno, avrà effetto sulla squadra di quest'anno?
“Penso che non avranno problemi, e che saranno una buona squadra. Florida ha uno degli staff di lanciatori trs i migliori nelle Majors, e l'attacco funzionerà bene. Si tratta solo di lasciare cominciare la stagione, e vedere come si mettono le cose.
Appena Kierce finisce di rispondere alla mia ultima domanda, guarda caso, il suo telefonino squilla; “What a timing!”, che tempismo!, esclama.
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