L'Italia fermata sul più bello

Con gli azzurri in piena rimonta, i tecnici dei Mets considerano chiusa la gara

Dopo che Mazzanti ha battuto valido (il nettunese è stato il migliore in campo, 3 su 4) e ha spinto a segnare Frignani, all'Italia mancava solo un punto per pareggiare la prima delle amichevoli in programma contro le formazioni di 'Minor League' dei Mets.
Sembrava si potesse fare: Pantaleoni in battuta e 2 uomini in base. Invece no, non si poteva.
Il manager americano Howard Johnson è entrato in campo lentamente e ha parlato con il suo lanciatore Weintraub. Poi si è rivolto a Sal Varriale e ha annunciato che il ragazzo era alla fine e non c'erano altri lanciatori pronti. Insomma, non si poteva proseguire.
La gara, d'altra parte, era amichevole in tutto e per tutto. Tanto che non è stata diretta da arbitri ufficiali e che all'Italia è stato concesso di giocare con 10 uomini nel 'line up'.
Poco male, Badii ha lanciato come da programmi la nona ripresa; a tutti però è rimasto il rammarico di sapere…come sarebbe andata a finire.

Gli azzurri hanno giocato una buona partita. In attacco, per la verità, hanno inizialmente stentato contro Ochoa e Maberry, ragazzoni dalla palla veloce pesantissima, ma verso metà partita si sono fatti minacciosi con Castrì e il già citato Mazzanti. Una linea di Pantaleoni con i compagni in base ha purtroppo trovato il guantone dell'esterno.
I punti sono arrivati tra l'ottavo e il nono contro Weintraub. Per onestà, bisogna ammettere che è apparso il meno dotato dei lanciatori americani. E' stato comunque toccato duro da Dallospedale e dal solito Mazzanti all'ottavo e ancora da Frignani e Liverziani al nono.

L'Italia ha avuto un paio di sbavature difensive che sono costate nel complesso 2 punti.
Al terzo, con Betto in pedana, una battuta lenta del terza base Baldiris ha messo sotto pressione Dauria, che ha sbagliato il tiro in prima.
Al sesto, con Salciccia sul monte, la combinazione di doppio gioco tra Bischeri e Bissa non ha fruttato nemmeno un out e nel proseguio della ripresa una battuta corta del catcher Ayala e una volata di sacrificio hanno permesso agli americani di segnare 2 punti.
Va aggiunto che ci sono state anche alcune giocate brillanti. Ad esempio, 2 prese in tuffo di Ettore Finetti all'esterno destro.

I lanciatori azzurri hanno mostrato di poter reggere la competizione a questo livello.
Il preparatore Radaelli ha utilizzato per 2 riprese De Santis e Betto e per un inning ciascuno Martignoni, Salciccia, Nava, Bartolucci e Badii.
In particolare Nava e De Santis hanno ben impressionato per la velocità.
Il quarto punto americano è arrivato su un doppio del prima base Harper, il migliore dei suoi a 2 su 4 con 2 doppi, contro Martignoni, il cui lancio ad effetto è passato troppo vicino alla zona.

La seconda amichevole azzurra è in programma mercoledì alle 11 locali, le 17 italiane.

ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 1 2 = 3
METS 0 0 1 0 1 2 0 0 0 = 4

Note battute valide Italia 9, Mets 9; errori Italia 2, Mets 4

ITALIA: Schiavetti INT (Bissa), Dallospedale 2B, De Franceschi EC, Castrì 1B (Bischeri), Frignani ES, D’Auria 3B, Finetti ED (Liverziani), Landuzzi RIC (Malagoli), Mazzanti DH, Pantaloni DH, De Santis Lan (Betto, Martignoni, Salciccia, Nava, Bartolucci, Badii)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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