Fin dagli allenamenti di battuta si intuisce che il fatto che al college di Florida Atlantic si usino ancora le mazze di alluminio, al contrario delle nostre che sono di legno, farà la differenza. Il vento, che come al solito da queste parti soffia abbastanza forte, fa sì che appena le mazze metalliche dei nostri avversari toccano la pallina, questa voli lontana; purtroppo non è la stessa cosa per i nostri ragazzi.
Gli azzurri, però, cominciano bene e nel primo inning costruiscono un punto senza l’ausilio di una valida, grazie all’ottima pazienza di Brambilla e al lavoro di De Santis e Costantini, che lo spingono a casa con delle rimbalzanti. La seconda parte della prima ripresa è però disastrosa per i nostri, visto che il partente Ronci, disturbato anche da un problema al braccio, inizia lanciando 9 ball consecutivi, e permette a Florida Atlantic di segnare 3 punti; la sua caratteristica curva lenta a volte è efficace, come nel caso dello strikeout su conto pieno ai danni di Coy, altre manca di netto la zona di strike, e le 3 basi ball che il nostro partente concede nella ripresa sono determinanti per il netto svantaggio azzurro.
Il punto del 2-3 arriva nella seconda ripresa; il partente avversario Wailand è un po’ impreciso e regala una base-ball a Zileri, poi Bonci batte una violenta palla su cui il prima base Pali non riesce ad arrivare a causa di un rimbalzo impreciso. Il punto arriva sulla lunga volata di sacrificio di Paini, ma sarà l’ultima volta che un azzurro attraverserà il piatto oggi.
Ronci comincia la seconda ripresa con altri 6 ball, ma la sua curva sembra funzionare con più continuità, e il nostro partente esce dall’inning senza concedere punti, anche grazie ad un errore di disattenzione di Nodes, che arriva salvo in terza base su una rubata, ma non si accorge di essere ancora in gioco, e viene facilmente eliminato da Zileri. Nel terzo inning arriva un potente singolo di Brambilla, ma la nostra nazionale non riesce a capitalizzare, nonostante un bel turno alla battuta di Costantini, che riceve una base-ball; la ripresa finisce con lo strikeout subito da Pandolfi. La seconda parte dell’inning porta il quarto punto a Florida Atlantic, con Bazzarini per noi sul monte di lancio; sul bunt di Hutton a Zileri non riesce la presa a mano nuda, e con prima e terza occupate Hutton e LJ riesce una bella doppia rubata, durante la quale Bazzarini sbaglia un’assistenza in seconda che avrebbe eliminato il secondo corridore. Dopo questo, comunque, il nostro pitcher esce bene dall’inning, con due eliminazioni consecutive.
A suon di palle curve il mancino McCarr, entrato come secondo lanciatore per Florida Atlantic, tiene a bada l’attacco azzurro; su una curva un po’ alta si lancia Paini che ottiene un bel singolo, seguito dall’errore di Spano, che però non basta agli azzurri per accorciare le distanze. Dall’altra parte, Bazzarini lancia bene nelle sue ultime due riprese, anche se nella quarta per un paio di volte la panchina azzurra trema, per due violentissime battute dei nostri avversari che finiscono di poco in foul; nella quinta, poi, ad aiutare il pitcher azzurro arriva un doppio gioco, creato dall’errore sulle basi di Brown, che non si accorge che la battuta di Gilmore sta per essere presa al volo da Cechet, e si fa cogliere fuori base.
L’attacco azzurro smette completamente di essere competitivo dal quarto inning in poi; nella quinta ripresa il manager azzurro Beppe Massellucci fa entrare una squadra completamente diversa rispetto a quella in campo fino a quel momento, ma le cose non cambiano, anzi peggiorano. Nel sesto inning i tre italiani chiamati a battere mandano tre rimbalzanti consecutive nel guanto dell’interbase, e da lì al termine della gara per la nostra nazionale ci sarà solo una valida, quella di Sanna nel nono inning; merito soprattutto dell’ottimo gruppo di lanciatori di Florida Atlantic, college al numero 19 delle classifiche nazionali.
Dopo Bazzarini, sul monte per i nostri sale Ocera, che parte bene ma crolla dopo pochi lanci, e subisce una serie di battute che portano altri due punti ai nostri avversari, prima della solita interruzione per i 25 lanci; un altro punto entra per Florida Atlantic all’ottava ripresa, prima della salita sul monte, per gli azzurri, di Brambilla, utilizzato nell’insolito ruolo di lanciatore. Il giocatore parmense fa vedere un’ottima veloce e una buona curva, e, aiutato da un doppio gioco tiene a zero i nostri avversari, che scelgono di battere nell’ultima ripresa pur essendo già in vantaggio.
Alla fine, per gli azzurri, un po’ di amarezza per non essere riusciti a rimanere in partita, contro una formazione con cui hanno dimostrato di poter giocare alla pari; la trasferta in Florida si chiude quindi con 1 vittoria e 3 sconfitte.
ITALIA Brambilla 2B 1-2 (Cancelli 0-1), De Santis SS 0-3 (Vecoli 0-1), Costantini 1B 0-1 (Frezza 0-1), Pandolfi DH 0-3 (Avagnina 0-1), Zileri 3B 0-1 (Banchelli 0-2), Bonci CF 1-2 (Chiarini 0-1), Paini LF 1-3, Monari C 0-2 (Sanna 1-2), Cechet RF 0-2 (Paoletti 0-2)
Ronci(p) 2 IP 3 R 3 ER 1 H 2 SO 4 BB
Bazzarini 3 IP 1 R 1 ER 1 H 1 SO 0 BB
Ocera 3 IP 2 R 2 ER 3 H 0 SO 5 BB
Brambilla 1 IP 0 R 0 ER 0 H 0 SO 1 BB
FLORIDA ATLANTIC Gilmore DH, Hutton 2B, LJ CF, Coy 3B, Pali 1B, Thoms LF, O’Connor C, Nodes RF, Spano SS, Brown SS
Wailand(v)
McCarr
McLane
O’Brien
ITALIA 1 1 0 0 0 0 0 0 0 = 2 ( bv 4, e 2)
FLORIDA ATLANTIC 3 0 1 0 0 0 2 0 0 = 6 ( bv 5, e 1)
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