Condonati sei mesi a Bagialemani

Ridotta la squalifica di tre anni risalente alle finali del '99.

Ad settimana esatta dal suo esordio ufficiale come allenatore della Danesi Nettuno, nell’opening day del 20 aprile contro il Modena, Ruggero Bagialemani otterrà la ‘grazia” per la sua interdizione ancora pendente. Quella di tre anni risalente alla serie finale del 1999, che culminò con l’aggressione all’arbitro di casa base Franceschetti nel finale di garasette, persa tra enormi contestazioni. Il condono, dicevamo, è arrivato tramite una delibera del presidente Riccardo Fraccari, la n. 2 del 6 aprile 2002, con la quale viene accolta la domanda di grazia da parte di Bagialemani. In pratica lo sconto che è stato applicato riguarda gli ultimi sei mesi della sanzione, visto che la scadenza sancita dal Giudice Unico era quella del 9 ottobre 2002. Il tutto dovrebbe essere ratificato nel primo Consiglio Federale utile dal giorno della delibera, per la precisione quello del 21 aprile che si terrà proprio a Nettuno, nella sede del Forte Sangallo. In questo modo Bagialemani potrà seguire la partita regolarmente dalla panchina. Sulla riduzione della squalifica c’era stato il parere favorevole, in merito ad un eventuale provvedimento di clemenza, da parte del Comitato Nazionale Arbitri. Ha contribuito molto il fatto che in ogni caso la sanzione inflitta a Bagialemani era ormai scontata quasi per intero, e che in tale periodo il neo allenatore della Danesi, anche a mezzo stampa, aveva sempre dichiarato di essere dispiaciuto per quanto accaduto, rivolgendo a più riprese pubbliche scuse all’arbitro Franceschetti.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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