Jason Giambi ha scelto la partita sbagliata per mostrare tutte le sue potenzialità anche con la maglia degli Yankees. Nella sfida a Toronto, un vero festival dei battitori (28 valide totali) l’ex stella di Oakland ha colpito il primo fuoricampo della sua avventura in pinstripes, bissando al successivo turno di battuta. Gli Yankees, però, hanno perso per la prima volta dopo l’opening day: i Blue Jays hanno recuperato lo svantaggio iniziale di 0-4 e approfittato della brutta prestazione sul monte di Andy Petitte. Decisivo un fuoricampo di Felipe Lopez nel settimo su lancio del rilievo Ted Lilly, che ha incassato la sconfitta. Per Toronto, che si è alla fine imposta 9-7, a segno con un home run anche Wells e Delgado. Vincente il rilievo Borbon.
Questi gli altri incontri in AMERICAN LEAGUE. Texas ha interrotto la serie negativa, superando 4-2 gli A’s grazie all’ottima prestazione complessiva dei suoi lanciatori Burba, Lewis, Rocker. quest’ultimo ha registrato la sua prima salvezza in maglia Rangers, mettendo stirikeout tre dei quattro battitori affrontati. Oakland, (perdente Lidle) è comunque in vantaggio 4-2 negli scontri diretti di questa stagione. I Mariners non hanno avuto rispetto per il loro ex compagno Aaron Sele (15 vittorie l’anno scorso con Seattle), piegando i suoi Angels per 8-1. Per Seattle, vincente è risultato, ironia della sorte, proprio James Baldwin, ingaggiato come free agent durante l’inverno per sostituire Sele. Detroit non è riuscita nemmeno questa notte a cogliere la prima vittoria stagionale. I Tigers, che hanno formalizzato un’offerta a Felipe Alou, che prevederebbe un suo inserimento nello staff come coach della panchina per poi prendere in mano la squadra dalla prossima stagione, hanno perso 7-5 con i White Sox, con Frank Thomas decisivo nel colpire il suo secondo fuoricampo in 24 ore su lancio di Jose Lima. Per Chicago, prima vittoria 2002 per il rilievo Antonio Osuna. I Royals, la sera dopo essere stati martellati dalle 15 valide dei Red Sox, hanno ritrovato l’attacco e, soprattutto, solidità sul monte grazie ai sette inning lanciati da Paul Byrd. Per Kansas City, che passa 6-2, due doppi a testa per Sweeney e Randa. Boston paga soprattutto il crollo del rilievo Garces, che ha concesso 4 punti nell’ottavo inning che lo ha visto sul monte.
Tampa Bay sfrutta nuovamente il grande momento del pitcher Paul Wilson (solo 3 punti concessi in 22 innings lanciati in questa stagione) per piegare, con il contributo del rilievo Esteban Yan, Baltimora. Per gli Orioles, battuti 3-2, seconda sconfitta a carico di Johnson. Infine, Cleveland passa per la terza volta di fila su Minnesota. Rick Reed concede agli Indians sette punti nelle prime due riprese, compreso una bomba da quattro di Jim Thome. Il largo e immediato vantaggio è stato ben gestito sul monte da Baez e tre rilievi, fino al 9-3 finale.
Nella NATIONAL, si parte con Cubs- Mets. Una partita segnata dalla sfida tra i lanciatori Wood ed Estes, ma risolta a favore dei newyorkesi grazie ai due fuoricampo battuti da Alomar e Piazza sul rilievo Jeff Fassero. Per Alomar, prima bomba in maglia Mets e ritorno al fuoricampo nella National League dopo 12 anni.Vincente il setup man Weathers, che ha spianato la strada ad Armando Benitez per la prima salvezza della sua stagione e per il 3-2 finale. Colorado ha la meglio su Houston per 4-1, grazie al terzo home run in altrettanti giorni del prima base Todd Zeile: una bomba da due punti che mette al sicuro il risultato, bissando quello colpito nella quarta ripresa da Larry Walker. 29552 spettatori, la più bassa affluenza in dieci anni di incontri a Denver, hanno assistito all’ottima prestazione sul monte di Shawn Chacon.
Termina la striscia positiva per i Pirates, sconfitti in casa 8-5 da Cincinnati, che approfitta della serata storta in pedana per Wells, che ha concesso 6 punti nei primi due innings del suo esordio casalingo con la maglia di Pittsburgh. Per i Reds agguanta la vittoria Acevedo in una partita in cui la squadra ha collezionato 13 valide e ben 6 basi rubate, tutte a carico del catcher Kendall e di cui 3 nell’ottavo inning.
Entrato in partita come pinch hitter, Pat Burrel regala ai suoi Phillies un altro home run decisivo nel giro di pochi giorni. Philadelphia ha così modo di battere 7-5 Atlanta in 11 innings, risalendo la china dopo lo svantaggio iniziale causato da un fuoricampo di Chipper Jones. Vincente Politte, perdente Ligtenberg.
Gli Expos continuano il loro ottimo momento e vanno a vincere 9-7 in casa dei Marlins. Il ricevitore Michael Borret, che domenica, sempre contro Florida, aveva toccato il suo record personale con 5 punti battuti a casa, si è superato ieri colpendo il suo quarto home run stagionale e chiudendo la sua gara con 6 RBI. Ai Marlins non sono bastate le 4 valide di Mike Lowell per togliere la vittoria al lanciatore avversario Pavano.
St Louis vince su Milwaukee 6-5 grazie al fuoricampo all’11esimo inning di Eduardo Perez su Louis Vizcaino. Per i Cardinals l’arma in più, dopo la magra figura sul monte di Benes (5 punti concessi in tre riprese), arriva dal bullpen, grazie ad Hackman, Timlin, Crudale e Isringhausen (vincente) che hanno chiuso la porta per sei innings ai Brewers, cui non è bastato il fuoricampo di Sexson.
San Diego vince per la prima volta tutte le partite di una sua serie contro Arizona. Un home run di Cruz rompe gli equilibri nel sesto e regala la vittoria al rilievo Embree. Per i campioni del mondo, piegati 2-1, seconda sconfitta stagionale sulle spalle di Helling.
Infine, un’altra battaglia tra Giants e Dodgers, vinta dai primi per 2-1. San Francisco frantuma un record: nessuna squadra nella storia aveva aperto la stagione senza subire almeno 10 punti nelle prime otto partite giocate. Davanti agli oltre 40mila fans che assiepavano le tribune del Pacific Bell Park, Barry Bonds ha colpito il doppio decisivo per la vittoria nel nono inning ai danni di Quantrill, interrompendo la striscia positiva che per Los Angeles durava da 4 gare. Primo fuoricampo in maglia Giants per il giapponese Shinjo, ai danni di Odalis Perez.
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