Squadra che vince non si cambia, si rinforza.
E’ stata questa la filosofia seguita dalla Danesi Nettuno per la stagione 2002 che la vedrà impegnata, oltre che in campionato a confermare il titolo di campione d’Italia, anche a Barcellona per riportare in Italia la coppa dei Campioni.
Nominato Bagialemani in veste di manager, la campagna acquisti della Danesi si è basata principalmente sulla conferma di quelli che erano i punti di forza del 2001, vale a dire i due lanciatori di origine dominicana, Ventura e Vigna.
Sempre sul monte non c’è stata la riconferma di Angelo Palazzetti, azzurro a Taiwan, e si è corso ai ripari.
Due lanciatori di origine dominicana, entrambi tesserabili come oriundi, sono attualmente in prova presso la squadra. Se si confermeranno elementi validi si uniranno al resto del bullpen, insieme a Vigna, Ventura, Diego Ricci, Masin, Mauro Salciccia.
Rivestirà la casacca tirrenica anche Patrone, ricevitore, mentre non è stato confermato il seconda base Francois.
A rimpiazzarlo lo statunitense Ryan Miller, solido interno.
All’esterno, il ritiro dall’attività agonistica di Marco Ubani aveva lasciato un posto vacante, che sarà ricoperto da Jovino Carvajal, anche lui dominicano 34enne con un lungo passato nel AAA e che già in allenamento ha fatto vedere di possedere potenza nel box.
L’altro posto vacante era quello in prima base, visto che anche Massimo Ciaramella aveva detto basta al baseball giocato.
Direttamente dal Caserta arriva Andrea Castrì, uomo di punta della nazionale, giocatore di livello che non ha certo bisogno di presentazioni.
Senza dimenticare i due giovani appena entrati nella rosa, Daniele Frezza che può giocare sia esterno che in terza e che ha già un’esperienza in serie A1 con l’Anzio, e Marco Costantini, che oltre a lanciare (già si è visto nell’amichevole di Ronchi contro il Rimini) può ricoprire anche altri ruoli.
A conti fatti, qualunque sia la formazione che farà Bagialemani, la Danesi può contare su una squadra che vanta line up e difesa estremamente collaudati, composti nella linea degli esterni da Mazzanti, Paoletti, Mastrantonio De Franceschi, Carvajal ed anche Casolari (che sarà più che altro impegnato come Dh), in diamante ci sono D’Auria in terza, Schiavetti shortstop, Miller in seconda e Castrì in prima, dietro al piatto Patrone o Barboni.
Un Nettuno solido come tradizione vuole.
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