Kenny Rogers ferma la corsa dei Mariners

Texas interrompe la striscia di 10 successi di Seattle

Ieri nelle Majors:

AMERICAN LEAGUE: Il primo shutout in tre anni lanciato da Kenny Rogers è servito ad interrompere la striscia di 10 successi consecutivi dei Mariners; Texas ha battuto Seattle per 9-0, in una gara in cui Rafel Palmeiro, dei Rangers, ha battuto il fuoricampo numero 450 in carriera.
Per la prima volta da diversi mesi a questa parte, Pedro Martinez ha dominato una gara; il partente dei Red Sox ha concesso solo una valida in 8 inning, e Boston ha così avuto la meglio sui Royals per 4-0, il quarto successo consecutivo per i Sox. Shea Hillenbrand ha contribuito in attacco, per Boston, con un triplo a basi piene.
I Twins hanno ottenuto una parziale vendetta sugli Indians, dopo il ‘cappotto” subito la scorsa settimana; Kyle Lohse ha lanciato bene per 7 riprese, e Tom Prince ha messo a segno 2 fuoricampo, portando Minnesota alla vittoria netta per 12-3.
Gli Yankees hanno prima sprecato un vantaggio di 5-1, e poi sono riusciti comunque a sconfiggere i Blue Jays per 6-5. L’eroe di giornata è stato Gerald Williams, che ha prima assistito per un’eliminazione al piatto nella prima parte della nona ripresa, e poi ha segnato il punto della vittoria nella seconda. Nel frattempo, l’ex grande degli Yankees Darryl Strawberry ha ammesso di aver infranto le regole del centro di recupero dove era ricoverato; ora rischia fino a 18 mesi di carcere.
Le 3 valide con 3 punti battuti a casa di Bengie Molina, e il doppio da due punti di Garrett Anderson, hanno portato Anaheim al successo 9-7 su Oakland. Il closer degli Angels Troy Percival ha ottenuto la seconda salvezza dal ritorno dalla lista infortunati.
Randall Simon ha pareggiato il suo record personale con 5 valide, e Oscar Salazar ha battuto il suo primo fuoricampo in carriera nelle Majors; i Tigers hanno così sconfitto i White Sox per 8-2, grazie anche agli 8 buoni inning lanciati da Steve Sparks.
Infine, uno ‘squeeze bunt” di Brook Fordyce, lungo la linea di prima base, nella prima parte del 14esimo inning, ha permesso a Tony Batista di segnare il punto decisivo, e quindi agli Orioles di superare i Devil Rays per 6-5.


NATIONAL LEAGUE: Nonostante un altro home-run di Lance Berkman, il partente dei Giants Livan Hernandez ha ottenuto il quarto successo in 4 gare stagionali; San Francisco ha superato Houston, ieri, per 3-2.
Seconda vittoria in due gare per il nuovo manager dei Brewers Jerry Royster; Milwaukee ha battuto i Cardinals per 6-1, e il lanciatore Ruben Quevedo ha interrotto la striscia personale di 4 sconfitte consecutive. E’ la prima volta quest’anno che i Brewers vincono 2 partite di fila.
E’ stata ancora una pessima prova difensiva a condannare i Mets, battuti 5-3 dagli Expos; per Montreal, Lee Stevens ha battuto un fuoricampo da 3 punti, e Tony Armas Jr. ha lanciato bene per 6 inning. New York ha commesso 3 errori, portando a 24 il totale stagionale.
Todd Helton ha battuto 2 tripli, e portato a casa 4 punti, permettendo ai Rockies di interrompere la striscia negativa che durava da 7 gare, battendo Arizona per 8-6.
Darren Holmes ha ottenuto il primo successo negli ultimi 3 anni e i Braves, che avevano perso 4 delle ultime 5 gare, hanno sconfitto Florida per 3-2; per Atlanta, il punto del vantaggio è arrivato grazie ad una rimbalzante di Chipper Jones, mentre ai Marlins non sono bastati i 2 home-run di Cliff Floyd.
Hideo Nomo ha concesso 2 punti e 5 valide in 7 inning e un terzo, e Shawn Green ha messo a segno 2 doppi; tutto ciò è servito ai Dodgers per superare i Padres per 5-2.
Nonostante i molti giocatori infortunati, i Pirates hanno avuto la meglio sui Phillies per 7-4, dopo aver sprecato un vantaggio di 3-0; i punti decisivo sono entrati grazie al singolo da due punti di Armando Rios nell’ottavo inning, in cui Pittsburgh ha segnato in tutto 4 punti.
Infine, per la seconda gara consecutiva, Matt Clement ha messo a segno 12 strikeout, portando i Cubs al successo per 5-2 sui Reds; Roosvelt Brown ha battuto un fuoricampo da due punti per Chicago, e Clement ha concesso solo 4 valide in 7 inning.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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