Licenziato Tony Muser

Era allenatore dei Royals dal 1997

Nonostante la vittoria a Detroit contro i Tigers per 4-0 i Royals hanno licenziato l'allenatore Tony Muser, che ha il non brillantissimo primato di essere il manager con più sconfitte della storia di Kansas City.
Per la verità, quest'anno Muser aveva un record di 8-5: Sono cose che succedono ha detto il manager all'Associated Press Io ho dato il massimo, ma mi rendo conto che si viene valutati per quanto si vince. Comunque, non ho niente di cui vergognarmi.
Al suo posto potrebbe sedere in panchina l'ex interbase degli Yankees Bucky Dent, attualmente manager dell'affiliata di 'Triplo A' dei Royals ad Omaha, Nebraska.

Tornando alla vittoria di ieri, i Royals sono stati trascinati da uno strepitoso Suppan in pedana, che ha chiuso 9 riprese con appena 99 lanci. Non molto peggio aveva fatto il partente dei Tigers Weaver, che si è arreso solo all'ottavo con un lancio pazzo che ha fatto segnare il punto del vantaggio a Febles. Il calo di Weaver al nono ha portato in pedana Santana, che ha concesso altri 3 punti.

Questa notte si giocavano altre 2 partite in AMERICAN LEAGUE.
Gli Orioles hanno vinto a Boston con i Red Sox 5-3, segnando 3 punti nelle riprese iniziali contro un Castillo in difficoltà. Inserendo 4 rilievi dopo il partente Lopez, Baltimora ha portato a casa una vittoria importante.
I Twins hanno battuto 3-2 i Devil Rays grazie ad una eccellente performance del lanciatore partente Eric Milton e di 3 rilievi. Guardado ha conquistato la salvezza. E' stata buona anche la prova del partente di Tampa Kennedy.
L'interbase dei Twins Cristian Guzman, da tempo sofferente ad un ginocchio, verrà sottoposto oggi a risonanza magnetica.

In NATIONAL LEAGUE si giocava solo una partita.
I Giants hanno vinto in rimonta 8-5 contro i Phillies, che si erano portati in vantaggio battendo ben 7 valide in 3.2 riprese contro il partente di S.Francisco Schmidt.
I Giants hanno per altro dato fondo al 'bull pen', utilizzando 6 lanciatori, compreso Nen, che ha chiuso con una salvezza. Sono state comunque decisive 2 basi ball concesse dal rilievo di Philadelphia Coggin a Santiago e Pedro Feliz all'ottavo inning.

Questa notte si giocano 15 partite.
Una nota finale: i Braves recuperano Chipper Jones.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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