Vive sul big match tra BBC Grosseto e Cus Ceci Parma la seconda giornata del massimo campionato di baseball. Per il resto ad eccezione di Modena – Anzio, che rappresenta già uno scontro importantissimo in chiave salvezza, il resto degli incontri in calendario può lasciare spazio magari a qualche altra sorpresa come la vittoria della Fiorentina a Rimini, ma obiettivamente sembrano partite dal pronostico abbastanza chiuso. Almeno in apparenza. E allora cominciamo dal basso, proprio dal GB Modena che ospita il Colavita Anzio privo del suo lanciatore straniero Pivaral, rientrato in patria per problemi famigliari. Se si aggiunge anche qualche infortunio sparso, gli ospiti dovrebbero almeno sulla carta avere vita facile in garauno, quando in pedana ci sarà Sangilbert. Il Modena che è stato visto all'opera a Nettuno nel corso della prima giornata può comunque riscattarsi nelle restanti due tappe di questo primissimo faccia a faccia per la permanenza in A1. Chi non dovrebbe soffrire per niente a fare bottino pieno è la Semenzato Rimini, che andrà a far visita al Paternò con la tripletta nel mirino. Sanchez può bissare i 15 K nell'esordio di sette giorni fa, mentre Moceri e Cabalisti nelle restanti due partite non dovrebbero avere alcun problema a contenere una squadra che, al momento attuale, può solo sperare che i rinforzi previsti non tardino troppo. Sarà invece una serata tutta da ricordare per la Semex Codogno, che alla primissima partita in casa in serie A1 non poteva attendere avversaria più prestigiosa dei campioni d'Italia della Danesi Nettuno. I lombardi hanno un solo elemento in infermeria, quel Federico Comelli capace di battere un home run a Shinada la settimana scorsa. Per il resto formazione tipo e speranze riposte soprattutto in garauno, quando sul monte ci sarà Kelly. Dall'altro fronte la Danesi si presenta in formazione rimaneggiatissima. Il bullpen, oltre all'assenza di Diego Ricci, deve soffrire anche il malanno alla caviglia di Masin, e dunque Bagialemani può contare su soli cinque lanciatori da centellinare nelle tre partite, ed una formazione in campo che con l'assenza di D'Auria non sarà esente da stravolgimenti. Stesso problema per l'Italeri Bologna, che ha a mezzo servizio sia Matteucci che il pitcher Milano. Rotazione confermata sul trio Shineda – Newman – Betto che almeno per quello che riguarda la pedana dovrebbe garantire le necessarie garanzie, mentre dall'altro fronte i padroni di casa della Faliero Sarti Fiorentina non possiedono un monte altrettanto lungo. E c'è da rimarcare che Parri, uno dei protagonisti della vittoria in garadue a Rimini, ha anche lui un acciacco da smaltire, e potrebbe essere impegato in veste di rilievo e di closer, se ce ne fosse la necessità. Ed infine il big match dello Ianella tra Orioles Grosseto e Cus Ceci Parma. I toscani devono ancora fare a meno di Vitale, che ancora deve arrivare, Badii e Cancelli. A contrastare Tomnkin ci sarà Brosnan, che pur mostrando buone cose ad Anzio nella gara inaugurale della stagione sembra ancora molto indietro nella condizione e deve dare maggiori garanzie di tenuta, anche per permettere a Mazzieri di poter gestire meglio i propri lanciatori. Dall'altro fronte in casa emiliana si registra il ritorno di Ceccaroli, che in tutta probabilità potrà essere utilizzato nel corso del trittico come rilievo, ed escluso il dolore al gomito di Ziroli formazione praticamente tipo per un banco di prova decisamente più probante di quello di sette giorni fa in casa contro il Paternò.
Informazioni su Mauro Cugola
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Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico...
Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo.
Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.
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