Vietato prendere sottogamba i Warriors di Paternò: è questo l'imperativo categorico che circola nel clan codognese in vista del trittico casalingo con il fanalino di coda del campionato. “Proprio il fatto che siano ancora fermi a zero punti mi preoccupa – avverte il manager codognese Daniele Carelli – per la legge dei grandi numeri prima o poi dovranno sbloccarsi: è poi la squadra è stata rinforzata dall'inizio del campionato ad oggi”. Più che agli avversari comunque la Semex Codogno dovrà guardare a sé e cercare di risolvere in qualche modo l'handicap di gara-due, quella in cui soffre le pene dell'inferno sul monte di lancio: sabato scorso a Rimini la partita è finita addirittura al settimo inning per manifesta inferiorità dei codognesi. Nonostante ciò Carelli darà ancora fiducia al giovane Bova, dietro al quale avrà a disposizione il veterano Bossi e Garioni oltre a Della Lunga; scontato invece l'impiego di Kelly e Marchini il venerdì ed il sabato sera, con Lono e Filippo Comelli pronti a rilevarli in caso di bisogno. Sul diamante tutto sembra a posto, visto che Lono ha pienamente recuperato dall'infortunio mentre gli acciacchi di Fontana e Francolini non preoccupano. In ricezione giocherà due partite Cornelli e una Bellanova, per il resto lo schieramento prevede Filippo Comelli in prima, Fontana in seconda, Abreu interbase, e Francolini in terza; sull'esterno Federico Comelli, Pass e Cipelletti, con Armigliati pronto a dare il suo contributo in almeno una delle tre gare.
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