La Danesi spreca ancora, stavolta in maniera quasi imperdonabile, Rimini per la seconda volta nel fine settimana ringrazia ed incassa una vittoria che conferma il primato in classifica. Rispetto a venerdì sera quando era di un solo punto, i verdazzurri stavolta avevano un vantaggio cospicuo da mantenere, visto che dopo il botta e risposta iniziale al settimo Nettuno era avanti addirittura per 7 a 1. Cabalisti dopo solo tre riprese era costretto a scendere di pedana, letteralmente demolito dall’attacco di casa: cinque valide consecutive al primo inning che però portavano a casa solamente due segnature con tre rimasti in base, altre quattro con due doppi al terzo. Ma se Cingolani prima e Moceri poi non lasciavano quasi più nulla agli avversari, dall’altro fronte veniva fuori la vena di una Semenzato mai doma. Proprio al settimo inizia la grande rimonta, dopo che una girandola di cambi attuata da Bagialemani tra quinto e sesto aveva mutato il volto difensivo dei tirrenici. Tomassi, alla seconda partita in casacca nettunese e autore di una bella prestazione, al settimo dopo una valida e due basi lascia con basi cariche la pedana al giovane Marco Costantini, che esordisce colpendo Sforza e concedendo un singolo a Crociati, nono del line up romagnolo. La partita si riapre e al nono, seguendo un copione già scritto, arriva il clamoroso sorpasso: colpito ancora Sforza, base a Crociati, due eliminazioni che lasciano sperare e poi la doccia fredda, i singoli in fila di Buccheri, Illuminati e Pantaleoni per l’8 a 7 finale. Con nove valide la squadra di Romano si aggiudica il secondo match del week end, anche questo per rimonta e peraltro nel pomeriggio era andata vicina anche alla terza. Dall’altro fronte delusione e rabbia per una sconfitta che brucia tantissimo.
Semenzato Rimini 2 0 0 0 0 0 3 0 3 = 8 9 bv 2 e
Danesi Nettuno 2 0 3 2 0 0 0 0 x = 7 14 bv 1 e
arbitri: Gabbani, Cipriani, Fommei, Chirici
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