I derby della Via Emilia accendono la penultima di andata. Il big-match, sia chiaro, è quello del ‘Gianni Falchi, dove vanno in scena la prima e la seconda della classe. Rimini e Bologna, infatti, sono le squadre che nonostante qualche pausa hanno avuto il rendimento migliore e più costante, e non è un segreto che società e tifoserie si auspichino questa potenziale finale scudetto.
Chiaramente è troppo presto per parlare di queste cose, certo è però che il derby emiliano-romagnolo eleggerà la regina di questa prima parte di stagione. Shinada-Sanchez, Newman-Pasqualicchio e Betto-Moceri sono tre sfide equilibrate e tutte da giocare, e per questo l’impressione è che i due bullpen possano recitare un ruolo decisivo nelle volate finali. Ad accendere ancor di più Italeri-Semenzato c’è poi la prima apparizione di Liverziani e Sheldon contro i vecchi compagni. Il passaggio dei due alla Fortitudo è stato il colpo grosso del mercato e l’erba del ‘Gianni Falchi darà un primo responso sul risultato: saranno loro a spostare gli equilibri verso l’Emilia o Rimini saprà vincere anche senza di loro?
Un’altra sfida molto interessante è l’altro derby della giornata, quello tra Parma e Modena. Reduci da due sconfitte negli scontri diretti con Bologna e Grosseto, nessuna delle due squadre può permettersi altri passi falsi per non perdere troppo terreno nella corsa ai play-off. Sicuramente quella tra Tonkin e Lopez sarà una gran bella sfida, decisamente incerto anche il pronostico della ‘double-header di sabato.
Chi punta decisamente alla tripletta per recuperare terreno sfruttando gli scontri diretti delle avversarie è il Nettuno. I campioni d’Italia non sono ancora usciti dal tunnel negativo che li ha portati a perdere sette delle ultime dodici partite e stavolta non possono proprio esimersi da un en-plein casalingo contro il Firenze. Bagialemani dovrebbe optare per la rotazione Ventura-Lanfranco-Menna, mentre in casa toscana l’attenzione è monopolizzata dal cambio di allenatore. L’addio di Gozzini e l’avvento di Martinez potrebbe dare la classica scossa alla Sarti, che ha già dimostrato a Rimini e Grosseto di poter giocare brutti scherzetti alle grandi.
A proposito di Orioles, non si presenta sotto i migliori auspici la trasferta di Codogno dei maremmani. Il ritardato arrivo di Hector Ramirez, infatti, costringerà Mazzieri a schierare Ginanneschi partente di garauno, con inevitabili squilibri anche per il bullpen. Il caso vuole che anche John Kelly rischi il forfait per problemi fisici, per cui attenzione alle sorprese, considerando che Joel Lono non si tirerà certo indietro in caso di necessità.
A chiudere il programma c’è Anzio-Paternò. Il Colavita è reduce da vittorie pesanti contro Semenzato e Ceci, ma non può prescindere dalla tripletta se vuole tenere lontane le rivali salvezza. Dall’altra parte c’è un Città dei Normanni rivitalizzato dalla prima vittoria stagionale e deciso a dimostrare che da sabato scorso è cominciato un nuovo cammino in campionato. Sarà ancora il Lazio a portare fortuna ai siciliani?
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