Al via la Settimana di Haarlem

Sei squadre si danno battaglia al 'Pim Mulier'. Il pubblico rimpiange l'assenza degli azzurri

Dal 19 fino al 28 Luglio la città di Haarlem sara la residenza delle 6 squadre nazionali di baseball che participano alla 21ma edizione della ‘Honkbal Week”, la Settimana del Baseball. Padroni di casa sono gli Olandesi di Robert Eenhoorn e gli ospiti sono Cuba, Giappone, USA, Chinese Taipei e Sud-Africa.
Purtroppo l’Italia, applaudita dal pubblico olandese due anni fa, sarà assente ma la sua imagine e chiara in copertina del glossy magazine Play Ball, edito dal comitato organizzativo: una fotografia della panchina italiana con gli azzurri davanti ai tifosi arancioni.

Gli azzurri non ci sarano, ma tanti scout e dirigenti del baseball internazionale hanno l’intenzione di sfruttare l’occasione per incontrare i nummerosi colleghi nel centro tradizionale del baseball olandese. Per i turisti in giro nel Nord si ricorda che Haarlem si trova a tre ore da Parigi (TGV), a due ore da Colonia (ICE) e a 2 ore di volo da Roma e Milano.
Per arrivare ad Haarlem si impiegano meno di 15 minuti da Amsterdam e dall'aeroporto internazionale Schiphol. La città di Haarlem offre un ambiente piu rilassato e abituato agli avvenimenti sportivi e culturali.

La prima edizione della Settimana aveva luogo già nel 1961, quando il torneo era dominato dalle squadre militari USA, provenienti dalla Francia (Chateauroux Sabres), dall’Inghilterra (Alconbury Spartans) e dalla Germania (Wiesbaden Flyers). Gli americani ci sono stati sempre, ma a poco a poco i civili hanno sostituito i militari con i California Stags e Grand Rapids Sullivans, oppure le squadre universitarie come UCLA Bruins, Washington State e Iowa. Dal Giappone una selezione è stata inviata dall’organizzazione industriale della Mitsubishi due volte (1980 e 1982).

L’Italia che partecipò nel 1968 era la prima selezione nazionale ufficiale. Gli azzurri sono tornati alla Settimana ancora in 1972, quando anche Cuba ha inviato la sua nazionale a Haarlem.
L'esempio italiano e poi stato seguito da Giappone, Corea, Australia, Nicaragua, Canada, Taiwan, Puerto Rico e Mexico.

Gli azzurri hanno partecipato alla 20ma edizione (anno 2000), quando il c.t. Ambrosioni aveva schierato una selezione 'mista', con giocatori esperti e giovani.
Paul Moerman, presidente della Honkbal Week, per convincere la FIBS a partecipare era andato a Parma e in una riunione aveva sottolineato il voto del pubblico olandese, che considera gli azzurri l'avversario preferito.

Il programma:
19/7 Chinese Taipei – USA
20/7 Cuba – Giappone Olanda – Chinese Taipei
21/7 Giappone – Olanda Sud-Africa – USA
22/7 Sud-Africa – Cuba
23/7 Cuba – Chinese Taipei USA – Giappone
24/7 Giappone – Chinese Taipei Olanda – Sud-Africa
25/7 USA – Cuba
26/7 Chinese Taipei – Sud-Africa Cuba – Olanda
27/7 Sud-Africa – Giappone Olanda – USA
28/7 Finale nr 1 – nr 2

Informazioni su Pim Van Nes 298 Articoli
E' corrispondente dall'Olanda per Baseball.it e per Mister-Baseball.com. ma segue le vicende del baseball e softball italiano anche per i siti olandesi Honkbalsite.com e Softbalsite.com. In passato, Pim Van Nes ha collaborato con la testata "Tuttobaseball" e con le riviste olandesi "Inside" e "Honkbal en Softbal Nieuws". Nel biennio 1984-1985 ha contribuito all'Enciclopedia del Baseball di Giorgio Gandolfi e Enzo Di Gesù realizzando uno speciale di 5 pagine sulla storia del baseball in Olanda. Tra il 1982 e il 2005, ha svolto la sua attività professionale presso le Ambasciate olandesi di Parigi, Kuwait City, Cairo, Algeri, Rabat, Ankara e Dubai.  

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