Alla vigilia dell'incontro casalingo con il Cantine Ceci Cus Parma, la Semex Codogno solleva dall'incarico di guida tecnica della squadra il manager Daniele Carelli. “Abbiamo inteso dare un segnale alla squadra – spiega il presidente Salvatore Della Monica – che ultimamente ci era parsa un po' demotivata. Magari commettiamo un errore clamoroso, ma dovevamo dare un segnale attraverso cui speriamo di far recuperare grinta ed entusiasmo: ci affidiamo all'esperienza di Joel Lono, e in ogni caso Carelli, che è una buona mazza, rimarrà in rosa”. L'interessato, ovviamente amareggiato per questa decisione societaria, esclude tuttavia di scendere in campo: “Preferisco uscire di scena senza alimentare polemiche – dichiara Carelli – e mi auguro solo che il mio esonero possa fare bene al team battere. Una cosa è certa: non scenderò certo in campo a battere palline in diamante”. Le novità nel settore tecnico della Semex Codogno non finiscono qui, perché all'esonero di Carelli hanno fatto seguito le dimissioni del fido coach Francesco Ardemagni. Ecco dunque come si completa la riorganizzazione: il responsabile della squadra sarà Lono, con Angelo Rossi che continuerà ad essere pitching coach e dirigerà le operazioni in campo allorquando Lono sarà impegnato sul diamante; a sostegno dei due, ecco Alberto Gallusi. Il presidente Della Monica crede ancora nella salvezza: “Ce la giochiamo con la Fiorentina”. In vista del trittico casalingo contro Parma la Semex Codogno dovrebbe ritornare finalmente al completo: dovrebbe rientrare Pass, infortunatosi alla mano due settimane fa dopo la prima partita con Bologna, così come viene dato in ripresa Marchini, che sabato scorso non ha potuto lanciare come avrebbe voluto a Nettuno per colpa di una vescica sulla mano. Non preoccupano gli acciacchi di Fontana.
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