Semenzato, serve il bottino pieno

Contro il Modena i Pirati sono chiamati a fare il massimo per rintuzzare gli attacchi di Grosseto e Parma. Solita rotazione, rientra full-time Pantaleoni.

Contro la GB Ricambi Modena, la Semenzato non può fallire e coach Mike Romano lo sa perfettamente: “Questo campionato è strano, ogni week-end può scapparci la sorpresa e tutti possono perdere una partita contro chiunque. Noi a Grosseto abbiamo avuto una grossa opportunità di vincere addirittura tutte e tre le partite e invece adesso, se vogliamo restare lì attaccati alle prime, ci troviamo a dover centrare assolutamente la tripletta contro una squadra molto temibile come il Modena. All'andata ci sorpresero, ora speriamo di aver imparato la lezione anche se giocatori come Munoz e Rosado nel box e Lucena sul monte sono difficili da incontrare.”
Le parole di Mike Romano riassumono perfettamente il momento delicato della Semenzato che si trova a due partite dalla coppia di testa Bologna-Nettuno ed ha lo stesso vantaggio sulla coppia Grosseto-Parma che insegue a caccia di un posto nei play-off. I due ko rimediati in fotofinish allo Jannella hanno portato a 8 (su 11 in totale) le sconfitte di un punto subite dai Pirati in questa stagione e guardacaso proprio due di queste arrivarono all'andata contro il Modena. Squadra sulla corda dunque ma soprattutto fermamente intenzionata a trascorrere traquillamente il breve periodo di sosta che seguirà il trittico con i canarini per non avere il fiato sul collo di maremmani e ducali, anche se Romano preferisce guardare davanti piuttosto che alle spalle.. Rotazione confermata con Sanchez a sfidare Larreal in gara-1, Cabalisti nella pomeridiana e Moceri in gara-3. Rispetto allo scorso week-end ci sarà poi il rientro a tempo pieno di Giovanni Pantaleoni, che a Grosseto entrò in campo solo sul finire di gara-1 e gara-3. Pantaleoni riprenderà il suo posto sul cuscino di terza e tornerà ad allungare un line-up che allo Jannella ha dato discreti segnali di ripresa, soprattutto da parte di James Buccheri che è dunque atteso ad una pronta riconferma. Proseguono intanto i contatti tra la dirigenza riminese e il pitcher mancino Tom Urbani, indimenticato protagonista dello scudetto Semenzato nel 1999. Urbani, che si trova negli States, avrebbe dato la sua disponibilità di massima per sbarcare a Rimini nella fase calda del campionato e dunque la società adriatica sta lavorando per far sì che si concretizzi quella che al momento resta solo una possibilità.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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