Azzurrini bravi ma sfortunati

Dopo 7 intense riprese, la nostra nazionale cede 1-0 al Canada

Dopo la buona prestazione di ieri, la nazionale juniores allenata da Dave Robb ha combattuto fino all’ultimo inning con la forte nazionale canadese, che è riuscita a spuntarla per 1-0, grazie al fuoricampo di Williams nel primo inning.
Il partente azzurro Modica ha tenuto a bada in maniera ottimale per 6 riprese le mazze avversarie, concedendo solo 3 valide in tutto, e una sola dopo la prima ripresa; in attacco gli azzurri hanno sprecato un paio di occasioni importanti, e si sono resi pericolosi diverse volte anche se non sono mai riusciti a battere in profondità i lanci del partente canadese Mejiholm.

Dopo la pioggia di ieri, un timido solo ha accompagnato gli azzurrini nella loro seconda uscita canadese; fulmine a ciel sereno è stata però la mazzata di Williams, che ha spedito oltre la recinzione un cambio del nostro partente Modica. Il pitcher italiano si è però ripreso subito con un bello strikeout su Bowman. ed è stato aiutato a uscire dall’inning da una buona azione difensiva dell’interbase Sgnaolin.
Nella seconda parte della ripresa si è capito che la direzione dell’arbitro di casa base non sarebbe stata particolarmente efficace; la sua fluttuante zona di strike si è allargata un po’ troppo in diverse occasioni, come nel caso del turno in battuta di Monari, finito strikeout nel secondo inning dopo un paio di lanci dubbi chiamati strike. Il catcher italiano, rientrato nel lineup dopo l’assenza di ieri a causa di qualche linea di febbre, ha riparato ai problemi che avevamo avuto ieri contro l’aggressività sulle basi dei nostri avversari, e ha colto 2 corridori canadesi che tentavano di rubare la seconda.
Nel terzo inning, il pickoff su Amato e un paio di palle dubbie chiamate strike a Cortini hanno vanificato il singolo con cui lo stesso Amato aveva aperto le danze; nel frattempo Modica si è ripreso bene dai problemi iniziali, anche se ha tremato un po’ sulla lunghissima volata di Emanuele nel terzo finita nel guanto di Cortini. Il nostro pitcher nel quarto ha messo in base per ball su 4 lanci Loewen, 16enne canadese quarta scelta assoluta del draft MLB di quest’anno, ma un doppio gioco e lo strikeout su Gotwalt hanno messo fine all’inning.
La palla di Mejiholm, ricca di movimento, si è dimostrata difficile da colpire per buona parte dei nostri battitori, anche se nel quarto Zileri è stato eliminato grazie ad una gran presa a mano nuda del terza base Bowman; Monari ha poi tirato fuori dal terreno un lancio basso di Mejiholm per un singolo nel quinto, ma il nostro ricevitore è stato colto rubando la seconda.
Gli azzurrini sono usciti senza danni anche dalla quinta, quando un errore su una palla facile di Benvenuti in terza è stato ‘riparato” dal tiro di Monari in seconda che ha colto Wolfe; nel suo quinto attacco l’Italia ha avuto la chance più grossa per il pareggio, ma l’ha sprecata quando Cortini, partito un po’ in ritardo dalla prima sul doppio con 2 out di Santolupo, ha avuto un’incertezza ed è stato colto tra la terza e casa base.
Il rilievo Marzullo, entrato nel sesto inning, ha lanciato con buona velocità e controllo, ed ha tenuto a zero punti le mazze canadesi, aiutato anche dal secondo colto rubando di Monari; nel loro settimo ed ultimo attacco, gli azzurrini hanno poi messo un uomo in prima, ma Zileri è stato preso in seconda quando il battitore Sgnaolin ha mancato il segnale di batti e corri e non ha girato la mazza.

La prova degli azzurri è da considerarsi quindi molto soddisfacente, anche se a livello offensivo la formazione canadese non è certo paragonabile allo squadrone USA affrontato ieri; l’Italia ha comunque bene impressionato, e questo fa ben sperare per il proseguo dell’avventura canadese.

Tra poco, alle 21 italiane, la nostra nazionale affronterà l’Australia nella seconda gara della giornata.

ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 = 0 (4 bv, 1 e)
CANADA 1 0 0 0 0 0 x = 1 (3 bv, 1 e)

ITALIA Cortini 8 0-3, Santolupo 7 1-3, Pistocchi 4 0-3, Zileri 3 1-3, Sgnaolin 6 1-3, Monari 2 1-2, Bosco DH 0-2, Benvenuti 5 0-2, Amato 9 1-2
CANADA Emanuele 8, Williams 2 (HR da un punto nel 1mo), Loewen 9, Bowman 5, Romak 7, Gotwalt 4, Wolfe 3, Bell-Irving DH, Sidhu 6

Lanciatori:

ITALIA
Modica (p) 5 rl 1 p 1 pg 3 bv 2 bb 3 k
Marzullo 1 rl 0 p 0 pg 0 bv 1 bb 1 k

CANADA
Mejiholm (w)

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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