Un brutto inizio del lanciatore partente Jeroen Deken, che lanciava contro cinque battitori americani, bastava per la vittoria del torneo di Haarlem. Gli USA segnavano cinque punti nella prima ripresa in un pomeriggio insolitamente caldo (trenta gradi in tribuna). Lo spirito degli olandesi, chi hanno segnato due punti nella prima, un punto nella quinta e un punto nella sesta ripresa, ha salvato la gara chiusa. Il miglior lanciatore americano Kyle Sleeth non sapeva eliminare nessun battitore olandese con strike out, concedeva due valide e due basi gratis nella prima ripresa, continuava con due riprese perfette ma poi, affaticato, nella sesta ripresa, dopo due singoli, un suo proprio errore e una volata di sacrificio (Engelhardt segna 4-5), Sleeth veniva sostituito da Huston Street. L'MVP delle ultime World Series di College fermava l'attacco dei tulipani, malgrado il pareggio potenziale sulla terza base nell'ottava ripresa (nuovemente Engelhardt grazie al suo doppio e la battuta di Isenia). Street , con 3.1 riprese lanciate, ottiene la salvezza; il vincente è Sleeth con zero strike-out, 4 basi per balls e 5 valide. Belle prove di tutti e 3 rilievi olandesi, sopratutto Eric Remmerswaal (6.1) 1-1-5, pgl 0.00. Migliori battitore: Carlos Quentin .750 (un doppio e due singoli). Per l'Olanda Brian Engelhardt 1.000 (due singoli, un doppio e un base per balls).
Finale Olanda USA 4-5.
Classifica finale
1. Olanda .800 4-1
2. USA .600 3-2
3. Cuba .600 3-2
4. Taiwan .600 3-2
5. Giappone .400 2-3
6. Sud-Africa .000 0-5
Premi individuali
Miglior battitore Roniel Varona (Cuba) media 556
Miglior lanciatore Yukiharo Yamamoto (Giappone) 0.00 in 13 riprese
Fuoricampo Pedro Jose Rodriguez (Cuba) e Jason Cook (Sud Africa) 1
Premio “Jack Reuvers” all'MVP Brian Engelhardt (Olanda)
Miglior difensor London Powell (USA)
Premio “Angelo” al giocatore più popolare Alexander Smit (Olanda)
Premio della stampa Alexander Tew (USA)
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