Il test finisce in pareggio

E' piaciuta a metà l'Italia contro i Warriors

Si è conclusa con un pareggio per 4-4 la seconda amichevole disputata dall'Italia in preparazione del Mondiale di Messina e Reggio Calabria.

Gli azzurri contro i Warriors Paternò sono piaciuti a metà. E' piaciuto l'inizio, molto aggressivo, contro Alibardi. Sono piaciuti per larghi tratti i lanciatori impiegati: Martignoni, Massimino e De Santis in quest'ordine.
Non sono piaciuti un paio di errori difensivi e il modo con cui sono state giocate le palle che hanno finito con il dare il pareggio al Paternò.
In linea di massima sono soddisfatto ha detto Giulio Montanini Ma è evidente che è emerso qualche problema che dovremo affrontare domani.

L'Italia ha avuto ben 3 eliminati a casa base.
Abbiamo provato strategie alternative ha detto Montanini Il test serviva anche per questo.

PAssati al comando con i doppi di Balgera e Pantaleoni contro Alibardi, gli azzurri sono stati irretiti per buona parte della gara da Franklyn Torres, che messo sotto pressione nel finale si è salvato grazie ad un doppio gioco e ad un paio di giocate importanti della difesa sui tentativi azzurri di forzare.
Dopo aver segnato un punto contro Martignoni e uno, con un fuoricampo di Casimiro, contro Massimino, i siciliani hanno pareggiato contro De Santis grazie ad una valida di Agli al termine di un'azione propiziata da un errore difensivo.

ITALIA: D'Agostino EC, Dallospedale 2b, Balgera ES, Chiarini 3b (Adami), Sanna (DH), Pantaleoni INT (Iovacchini), Bischeri (Comelli), Smirne (Parisi), Tanesini, Martignoni (Massimino, De Santis)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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