Il giorno dopo la sconfitta per 2-0 con l’Italia abbiamo intervistato il manager della nazionale della Corea del Sud, Byung Sun Yoon.
E’ stata una sconfitta inaspettata per voi quella di ieri o sapevate che l’Italia poteva mettervi in difficoltà ?
‘No, non è stata inaspettata. Ho il massimo rispetto per l’Italia che schiera giocatori di valore e già con esperienza professionistica. Sapevo che sarebbe stata una partita dura ed, infatti, ho schierato il nostro pitcher n°1.
Dopo aver visto l’Italia contro gli Usa vi siete sorpresi di questa prestazione contro di voi ?
‘No, non siamo stati sorpresi. Gli Usa sono molto forti, ma quella con l’Italia è stata una partita bugiarda. Il punteggio non rispecchia le differenze in campo. Contro di noi l’Italia ha giocato più dura, molto concentrata. Il lanciatore (De Santis ndr) è stato fantastico. Molto forte, davvero. A livello universitario, i miei giocatori non sono abituati ad affrontare un pitcher così, che tira forte, varia lanci, traiettorie e velocità.
L’Italia vi ha, in pratica, impedito di fare il vostro gioco preferito, fatto di battute di contatto, aggressione e velocità sulle basi.
‘Si, non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Il lanciatore ci ha dominato. Le poche volte che abbiamo messo il corridore in base non siamo riusciti a farlo avanzare. Sia il pitcher con i molti pick off, che il catcher (Smirne ndr) che ha un gran braccio ci hanno impedito di poter correre.
Cambia qualcosa, dopo questa sconfitta, nei vostri programmi ?
‘No. Usa, Italia e Corea sono i teams più forti di questo girone. Noi andiamo avanti gara dopo gara. Una volta ai quarti di finale, con gli scontri diretti vedremo cosa accadrà.
Inchino di rito e salutiamo il manager Byung sun Yoon per l’intervista.
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