La partita dalla scorsa nottata su cui focalizzare maggiormente l’attenzione si è giocata in AMERICAN LEAGUE tra Red Sox e A’s. Lotta serrata, quella per la Wild Card, che coinvolge queste due squadre e Anaheim, che resta alla finestra in attesa di provare a raggiungere ancora Seattle in vetta alla divisione Ovest. Una partita e mezza separa le tre formazioni, in virtù del riavvicinamento operato dalle ultime giornate favorevoli ad Oakland. Ma, questa notte, a far parlare di sé è Derek Lowe, il pitcher di Boston capace di raggiungere per primo le 16 vittorie alla sua prima stagione completa da partente. Soddisfazione che meglio non poteva togliersi, dato che il suo avversario di giornata era proprio Barry Zito, anche lui a 15 vittorie. Lowe ha prevalso nel duello concedendo solo cinque valide e una base per ball a fronte di 6 strikeouts in sette riprese giocate. Per la prima volta in questa stagione sentivo veramente la pressione e la necessità di vincere a tutti i costi. Fortunatamente ci sono riuscito ha dichiarato al termine della gara Lowe. Con questo successo per 4-2, inoltre, Boston ha evitato di subire un cappotto pericoloso da una diretta avversaria in questo punto della stagione. Anaheim, sconfitta 3-2 dai White Sox, ha solo mezza partita di vantaggio su Boston nella lotta al quarto posto utile nei playoff. Da segnalare, in casa Yankees, il ritorno di Mariano Rivera, che ha ottenuto la salvezza nel match vinto dai suoi per 6-3 contro i Royals.
Nella NATIONAL LEAGUE, i Dodgers hanno ripreso vantaggio per la wild card, approfittando della sconfitta dei Giants. 10-5 il successo degli uomini di Jim Tracy sui Pirates, in una partita con troppi errori ma utile alla causa dei californiani: Adrian Beltre (che batteva al terzo posto per la seconda volta in stagione) e Shawn Green hanno colpito entrambi un fuoricampo da due. A San Francisco, una città intera aspetta lo storico fuoricampo numero 600 di Barry Bonds, ma l’evento ritarda ancora. Addirittura, nella partita giocata contro i Cubs, lo slugger della baia si è visto rubare la scena da Sammy Sosa che ha centrato un paio di bombe ed è entrato nell’esclusivo club dei 485. Quota 500 è lì, a portata di mano del dominicano, che intanto ha spinto Chicago alla vittoria per 9-3. Parlando di record agguantati, non è male nemmeno quello di Smoltz. Non è male soprattutto perché, partito con qualche malumore per il suo spostamento nel ruolo di closer dopo essere stato per anni colonna della mitica rotazione dei Braves, il veterano di Atlanta è il primo ha toccare quota 40 salvezze a questo punto della stagione. Suo l’ultimo inning per preservare il successo contro Arizona: un 4-1.
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