E’ Cuba la prima finalista del Mondiale Universitario. I caraibici hanno superato per 2-0 la Cina Taipei, giustiziera dell’Italia, grazie ad un fuoricampo da due punti del loro bombardiere Pedro Rodriguez.
Non è stata una gran partita, molte le occasioni sprecate da una parte e dall’altra, con un totale di 23 corridori rimasti in base.
Cuba schiera sul monte, un po’ a sorpresa, Alain Soler che aveva lanciato 4 riprese con la Francia. Taipei risponde con Chuang Hung-Jtang. Al via gli orientali riescono a portare l’uomo sino in terza grazie anche ad un lancio pazzo di un Soler con problemi di controllo. Al cambio di campo, con due fuori, Anderson batte una secca linea in campo opposto ed è in prima. Pedro Rodriguez, su una palla interna non velocissima, fa partire un missile terra aria che si perde oltre la recinzione. Cresce, intant, il pitcher cubano che inizia a mietere strike-out, grazie ad una palla veloce pesante ed allo slider che pesca sempre l’angolo esterno basso del piatto. Al 3° occasione grossa per Cuba che, dopo l’intenzionale a Rodriguez, piena le basi, ma Dany Miranda è fly 9. Ad inizio quarto il partente di Taipei, Chuang colpisce due battitori e finisce qui la sua fatica. Sale sul monte il rilievo Lee che lascia al piatto Delgado e fa battere in diamante Varona, chiudendo indenne la ripresa. Al 7° è Taipei a farsi pericolosa con Yang salvo in prima su una hit interna e Chon che batte valido a sinistra. Soler si riprende e chiude con tre k di fila. Ultima occasione per Cuba di allungare all’8° con due eliminati Valido batte un singolo, hit interna di Denis, Varona colpito, ma Anderson alza una palla sull’esterno sinistro e sfuma anche questa occasione.
Al 9° Soler chiude alla grande il suo shout-out con lo strike out su Kao Kuo entrato come pinch hitter, singolo di Chen, poi out in seconda sulla scelta difesa su Kao ed il k finale sul lead-off Chen.
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