Al termine di una gara molto tesa, che un paio di volte ha rischiato di sfociare in una rissa, Cuba ha sconfitto il Canada 8-5, conquistandosi il diritto di affrontare Cina Taipei nella finale, in programma domani.
Al chiave della gara è stata la prova del partente cubano Suarez, e soprattutto quella del rilievo Linares, che ha iniziato la gara come esterno centro ma in seguito è salito sul monte di lancio; entrambi hanno controllato bene il cuore del lineup canadese, limitando la prima scelta degli Orioles Adam Loewen a 0 valide in 4 turni, e Shawn Bowman, miglior fuoricampista del torneo, a 1 singolo in 5.
Cuba ha aperto segnando due punti nella prima ripresa, entrambi entrati sul doppio di Zuaznabal; non si è fatta però attendere la risposta dei padroni di casa, che nel secondo hanno pareggiato la situazione con il doppio di Williams. Il singolo di Wolfe, e il successivo doppio di Bell-Irving nel terzo, hanno portato i canadesi sul 3-2, ma nel quinto inning i caraibici hanno finalmente preso le misure al pitcher avversario Tosoni, riempiendo le basi e liberandole poi con i singoli di Molinet e Pacheco, con il nuovo pitcher Mejlholm sul monte.
Dall’altra parte, la gara ha cambiato faccia con la salita sul monte di Linares, che ha subito un punto nella quinta sul doppio di Bell-Irving, ma è riuscito altre volte a salvarsi da situazioni difficili. Nel sesto e nel settimo i cubani hanno aggiunto due punti al loro vantaggio, portandosi sul 7-4 grazie al singolo di Gourriel e a quello di Pinero, mentre nella settima c’è anche stato il primo accenno di rissa, quando una dura scivolata di Zuaznabal sulle gambe del seconda base Sidhu ha provocato la reazione di quest’ultimo, con conseguente corsa di tutti i giocatori dal dugout sul campo. Grazie al singolo di Emanuele nell’ottavo, il Canada si è portato sul 5-7; il duro arrivo in scivolata al piatto di Bell-Irving ha provocato la reazione del ricevitore cubano Pacheco, che ha colpito con il guanto l’avversario ed è stato prontamente espulso dall’arbitro. La stessa azione si è poi conclusa con l’eliminazione di Sidhu, colto fuori dalla seconda, chiamata nonostante le furiose proteste del manager canadese Hamilton, che sosteneva che dopo l’espulsione l’arbitro avesse fermato il gioco.
Il fuoricampo di Zuaznbal nel nono è stato la ciliegina sulla torta di una partita in fondo controllata bene dai cubani, che sono stati però effettivamente favoriti da un paio di chiamate arbitrali dubbie, compreso un fuoricampo nelle prime riprese annullato ai canadesi perché considerato foul.
Il responso delle due semifinali è che il derby nordamericano, che tanti prevedevano sarebbe stata la finale di questi mondiali, varrà invece soltanto la terza posizione; per la medaglia d’oro, invece, la battaglia sarà tra Cuba e Cina Taipei.
CUBA 0 2 0 0 3 1 1 0 1 = 8 (15 bv, 1 e)
CANADA 0 2 1 0 1 0 0 1 = 5 ( 9 bv, 0 e)
Lanciatore vincente: Linares. Lanciatore perdente Tosoni
Fuoricampo: Zuaznabal da 1 pt. nel 9°.
Risultati di ieri:
Semifinali:
Cina Taipei USA 4 3
Cuba Canada 8 5
Finale 5° – 6° posto:
Australia Corea 10 – 5
Finale 7°-8° posto:
Venezuela Panama 14 – 3
Programma odierno:
ore 11(17 italiane): USA Canada (finale 3°- 4° posto)
ore 15(21 italiane): Cina Taipei Cuba (Finale 1° – 2° posto)
Classifica finale provvisoria:
5°: Australia
6°: Corea
7°: Venezuela
8°: Panama
9°: Brasile
10°: Olanda
11°: ITALIA
12°: Spagna
Commenta per primo