Con la Colavita l’Italeri è pronta a riprendere il discorso da dove l’aveva lasciato.
‘Obiettivo tenere la posizione dice Mazzotti senza doversi preoccupare più di tanto se alla fine della regular season sarà qualcosa di diverso dal primo posto. Primi, secondi, terzi o quarti, non cambierà molto. Certo, conto di avere la gente pronta, e che la sosta non abbia rotto il ritmo.
Il punto nodale però è un altro: Shinada. Stiramento alla coscia con la Danesi.
Due settimane di terapia, per il lanciatore giapponese della Fortitudo. Non si è mai fermato del tutto comunque, aumentando in ultimo i ritmi. Utilizzabile, insomma, teoricamente. Forse non è al massimo, e non è detto ancora che venga impiegato. L’allenamento di stasera è stato in pratica ‘normale. L’idea stamattina è quella di farlo lanciare, ma la decisione definitiva verrà presa stasera, così quella relativa al tempo che il giapponese passerà sul monte. L’alternativa come partente per garauno dovrebbe essere altrimenti Milano.
Il resto della squadra bolognese invece è annunciata al meglio, e schierata, lanciatori a parte, secondo il canovaccio delle ultime partite. Forse per i due reduci dai Mondiali Universitari, Nava e Dallospedale (qualche problemino all’inguine), si potrebbe profilare un impiego ridotto.
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