Alla Danesi la prima

Battuto il Parma 2 a 0. Fuoricampo di Carvajal da un punto al sesto

Un fuoricampo ed una valida quando serviva, al settimo con uomo in seconda, e la Danesi Nettuno fa sua garauno contro il Cus Ceci Parma. La sfida tra i due lanciatori vive su un equilibrio quasi perfetto, che per poco veniva rotto a quarto. Sulla situazione di due uomini in base un batti e corri di Patrone va a finire direttamente nel guanto dell'esterno centro parmense Vasini, bravo ad effettuare la presa in tuffo e ad eliminare Casolari sul sacchetto di seconda base. Al sesto la svolta del match, il lunghissimo homer a destra di Carvajal, palla che scavalca anche la tribuna del campo di calcio e 1 a 0 per la Danesi. Al settimo altra segnatura, bunt a sorpresa di Paoletti che arriva in prima, stoppata di Schiavetti che lo spinge in seconda e valida di De Franceschi all'esterno sinistro. 2 a 0 e l'ultimo sussulto arriva al nono, fortunoso doppio di Finetti, autore di una volata che va a cadere tra esterno centro ed interbase. Bagialemani, manager del Nettuno, sostituisce Ventura con Menna, che chiude il terzo out lasciando al piatto Balgera completando la salvezza. Danesi apparsa in “palla”, Parma da rivedere in attacco, cinque valide di cui almeno due casuali sono troppo poche. Buon per gli emiliani che il Grosseto ha perso.

Cus Ceci Parma 000.000.000 = 0 (bv 5, e 1)
Danesi Nettuno 000.001.10x = 2 (bv 9, e 0)
arbitri: Giachi, Cipriani, Chirici, Baricci
Lanciatore vincente: Ventura
Perdente: Tonkin
Salvezza: Menna
Hr: Carvajal da 1 p. al 6°

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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