Grazie Anzio! Deve dirlo forte l’Italeri, che alla fine è riuscita a mettersi in tasca la vittoria, con otto valide contro 13 e cinque errori commessi (contro tre). E mica di fronte sul monte c’era Sangilbert: no! La Colavita infatti ha dovuto rinunciare al suo lanciatore straniero (problemi ad un orecchio), e nonostante questo ha mancato di pochissimo il risultato a sorpresa.
A mettere la sordina, quanto meno in termini di puro rendimento nel box, a quello che prima della sosta era il miglior attacco del campionato sono stati Casseri e Rossi. Su un triplo del lead-off Dent l’Italeri è andata in vantaggio al primo inning, su lancio pazzo, e dopo è riuscita, nonostante tutto, stare quasi sempre davanti, fino alla fine. E’ arrivata fin sul 3 a 0, poi ha subito il rientro degli ospiti, che a metà sesto sono arrivati per un attimo sul 3 a 3, centrando quattro singoli di seguito su uno Shinada uscito – zoppicante – con 10 valide concesse e 3 strikeout in 5.2 riprese e 3 pgl a carico.
Milano ha tamponato bene l’emergenza (quattro ‘kappa, in due inning in pedana), permettendo ai compagni in attacco di dare l’impressione di chiudere la faccenda al 7°, con i punti del 6 a 3 su doppio di Frignani. Ma non era finita. Sul 4 a 6, al 9°, la Colavita è andata a punto con Ventura, grazie a tre errori della difesa fortitudina, e si è trovata con le basi piene e un solo eliminato. Marianucci però ha battuto alto in foul finendo preda di Liverziani e Scorziello è stato il solo a finire al piatto sui lanci di un Cerbone che solo per poco non ha rimesso in discussione tutto.
COLAVITA ANZIO 0 0 0 . 1 0 2 . 0 1 1 = 5 (BV 13, E 3)
ITALERI BOLOGNA 1 1 1 . 0 0 1 . 2 0 X = 6 (BV 8, E 5)
Lanciatore vincente: Milano. Salvezza: Cerbone. Lanciatore perdente: Casseri
Note: Triplo di Dent. Doppi di Liverziani, Frignani e Scorziello.
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