In attesa dei prossimi incontri tra le parti sulla questione sciopero, le majors continuano il loro cammino, con 10 incontri, la maggior parte dei quali interlocutori, giocati nella notte.
Nella NATIONAL LEAGUE, dove appare tutto deciso in almeno due divisions e con i Cardinals abbastanza tranquilli nella Central (dove Houston ha superato 7-5 Cincinnati), fa notizia, ancora una volta, il rullo compressore costituito dai Braves. Contro Colorado, i dominatori incontrastati della NL Est parevano mettercela tutta per perdere la partita. Errori difensivi, attacco stranamente ‘anemico e John Smoltz che si faceva battere proprio quando nel finale i compagni erano riusciti a strappare un pareggio. Ma, nella parte bassa del nono, sono bastati due giri di mazza giusti, quelli di Chipper Jones, che ha bissato il suo fuoricampo dell’ottavo e quello di Gary Sheffield per mettere le cose a posto e archiviare la partita con un 7-6. I Braves hanno giocato l’ultima partita davanti al proprio pubblico prima dello sciopero del 30.
Nella AMERICAN LEAGUE, con i Twins imprendibili e gli Yankees che hanno preso il largo, le emozioni sono tutte nella divisione Ovest, con tre squadre racchiuse nell’arco di 1 sola partita. Ogni gara, quindi, è l’occasione per guadagnare o perdere terreno prezioso. Fanno passi avanti gli A’s che, battendo con un perentorio 8-1 gli Indians (2 hr di Chavez), sono ora ad un passo dalla coppia di testa Mariners-Angels. Ma, mentre i californiani riposavano, Seattle ha perso la sua terza partita in quattro gare, la prima stagionale contro i Tigers. Dopo che Jose Lima aveva concesso a Ichiro & C. solo un punto in sette splendidi innings, i campioni della Al Ovest hanno tentato una tardiva rimonta contro il closer Acevedo, che però è riuscita solo parzialmente. 4-3 il finale. Sciopero permettendo, è proprio da queste parti che da qui alla post season verrebbero regalate le maggiori emozioni
Commenta per primo