I giochi sembrerebbero fatti

Sempre dietro l'angolo le soprese, ma tranne che per il primo posto, sono quasi chiuse le questioni play off e salvezza. Da Nettuno si attende il primo verdetto inappellabile della stagione

A scorrere il calendario, la terzultima di ritorno del massimo campionato di baseball altro non sembra che una tappa intermedia di avvicinamento al big-match della settimana prossima tra le due prime della classe. In effetti il campionato, a nove partite dal termine, sembra più o meno aver delineato la sua classifica e le varie gerarchie, e se si fa eccezione per la questione relativa alla leadership, che Semenzato e Italeri risolveranno tra loro venerdì prossimo allo Stadio dei Pirati, i giochi sembrano quasi fatti del tutto.

Dubbi per il quarto posto, l’ultimo utile per i play off, ne sono rimasti in effetti pochi. Il BBC Orioles Grosseto è a dir poco lanciatissimo, reduce da due belle vittorie contro l’Italeri e con un vantaggio sul Parma che è di due partite, tre se si conta anche la migliore media negli scontri diretti, oltre ad un calendario decisamente più favorevole dei ducali. Mazzieri può contare su quattro partenti per tre incontri, Heredia, Cretis, Ginanneschi e De Santis, ed un organico che al momento vanta una condizione invidiabile. Di fronte i toscani si troveranno un GB Modena con qualche acciacco, già salvo da tempo e che come unico obiettivo dichiarato ha quello di ben figurare da qui alla fine della regular season.

Il Cus Cantine Ceci, con l’assenza di Scarcella e quella di Nyari, si trova al contrario con i lanciatori contati ad affrontare la capolista nel derby emiliano per eccellenza. Di certo Parma ha un compito difficilissimo, anche se non c’è un momento migliore di questo per trovarsi di fronte l’Italeri, anch’essa con mezzo bullpen a terra. E la squadra di Mazzotti di regali ne dovrà fare pochi visto che il secondo posto in classifica a metà settembre significa trovarsi di fronte il Nettuno in semifinale, e come è andata lo scorso anno a Bologna se lo ricordano in molti.

Nemmeno l’altra capolista, la Semenzato Rimini, reduce da due sofferte vittorie ai supplementari proprio contro la Danesi, non può fare regali. Oltre al prestigio di chiudere la stagione regolare al comando, c’è sempre lo spauracchio Nettuno da evitare, o perlomeno da incontrare il più tardi possibile. Sempre priva di Crociati ed Evangelisti, la formazione di Romano al ‘Reatini” proporrà la stessa rotazione dello scorso turno, vale a dire Sanchez, Cabalisti e Moceri con Bartolucci a rilievo. Di fronte il Colavita Anzio, che come al solito è pericoloso soprattutto in garauno, quando Morville potrà far scendere in campo Sangilbert come partente e Santiago come eventuale rilievo. Proprio venerdì sera i tirrenici avranno l’occasione per trovare quella vittoria che darebbe la certezza della permanenza in A1.

La stessa che sta cercando di raggiungere il Faliero Sarti. A Codogno, in casa della Semex, si gioca senza dubbio l’unico vero scontro diretto della giornata. Di fronte terzultima e penultima, distanziate da tre partite. La formazione di Lono deve assolutamente conquistare l’ein plein per riacciuffare la diretta avversaria, e si affiderà soprattutto ai lanci di Kelly in garauno, Bova e Marchini, quest’ultimo l’unico dei tre ad essere in forse per via di un fastidioso infortunio, e all’attacco che sino a questo momento ha sempre tradito nei momenti che contano i lombardi. Dall’altro fronte la consapevolezza del margine acquisito sino a questo momento pone i toscani su una posizione di indiscutibile vantaggio, basta solamente che uno tra Samboy, Ghesini e Parri faccia il proprio dovere e la pratica salvezza dovrebbe risolversi in favore del Firenze, a cui basterebbe una vittoria sui tre match in programma per tenere a distanza i rivali.

Infine, chiude il quadro la visita dei Warriors Paternò in casa della Danesi Nettuno. Persa la possibilità di lottare per la leadership della classifica, Bagialemani in questo turno contro l’ultima della classe cercherà più che altro di ruotare e dare più che possibile riposo a lanciatori e titolari, sperimentando magari qualche giocata. Dall’altro fronte gli isolani giocheranno ben sapendo di essere già virtualmente in A2. Proprio dallo Steno Borghese, a scanso di clamorose sorprese, arriverà il primo verdetto della stagione. Basta solamente che, con otto gare di distacco tra terzultima e ultima e nove da giocare, il Firenze vinca una partita o che i Warriors ne perdano due e la retrocessione per il Paternò diventerà triste realtà. Già da questo venerdì.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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