Abbiamo incontrato l’allenatore della nazionale P.O., Beppe Massellucci per fare il punto sul progetto Probabili Olimpici, fortemente voluto dal Presidente Riccardo Fraccari. Il progetto prese il via all’inizio dell’anno con uno stage in Florida. E’ stato fatto, poi, un censimento iniziale dei tesserati Fibs ricompresi nella fascia di età tra i diciotto ed i ventiquattro anni. Massellucci, insieme ai due coach cubani della nazionale maggiore Rodriguez e Cortina, ha seguito il torneo di serie A2 per visionare giovani talenti.
L’obbiettivo di questo hanno era di ‘monitorare i giovani della serie A2, come è andata ?
‘Direi bene, Pedro Rodriguez, Manuel Cortina ed Io, abbiamo girato l’Italia a vedere gli incontri della A2, effettuando lo scout degli elementi che possono rientrare nel progetto P.O. Ultimamente siamo stati un po’ frenati dai rinvii, ma penso che sia stato fatto un buon lavoro. L’obbiettivo era quello di vedere ogni squadra almeno due volte e farne lo scout. Il nostro compito è quello di fare un monitoraggio dei giocatori nati tra gli anni 1977 e 1984 per vedere quale è la situazione a livelli di prospetti del nostro baseball.
Il passo successivo quale sarà ?
‘A fine campionato, con gli altri due coach, stileremo un rapporto dettagliato del nostro lavoro per il Presidente Fraccari, con il quale ci siamo, comunque, già incontrati varie volte per fare il punto in corso d’opera, ed il Consiglio federale. A quel punto con la federazione sarà stilato un programma per aiutare questi prospetti a sviluppare le loro potenzialità.
Su cosa verterà questo programma ?
‘Penso che le attitudini si sviluppino al massimo in gara. La nostra intenzione è dare a questi giocatori una ventina di partite all’anno di qualità, contro avversari più forti per potersi adeguare ad un baseball migliore. Riteniamo che il confronto diretto con gente più forte possa far progredire questi giovani. L’ideale sarebbe poter svolgere uno stage prima del campionato ed uno a fine stagione.
L’anno prossimo, poi, toccherà ai giovani della serie B essere scoutati ?
‘L’obbiettivo è questo. Vedremo dopo che avremo presentato il nostro rapporto cosa sarà deciso. L’intenzione, certamente, è quella di fare lo scout anche dei giovani talenti che militano nelle serie minori. Già quest’anno abbiamo avuto dai tecnici federali segnalazione di qualche buon talento che milita in serie B. Ripeto, noi non vogliamo scoprire talenti che siano stati ignorati da altri tecnici, ma radiografare la situazione a livello di giovani prospetti del nostro baseball.
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