Ragazzi ci siamo! Dopo una lunghissima stagione travagliata anche dall’inclemenza del maltempo, siamo arrivati al dunque: i playoff per la promozione in A2.
C’è da dire che mai come quest’anno la lotta si preannuncia agguerrita. Tutte le quattro squadre coinvolte sono ambiziose e ci tengono molto a fare il salto di categoria. Sarà una bella lotta fino all’ultimo out!
La prime gare saranno quelle di Piacenza in Via delle Novate dove la Copra Piacenza aspetta la visita della T&A San Marino. Si gioca sabato 5 ottobre alle 15,30 ed alle 20,30 con il trio Cappuccini, Fommei e Baricci ad arbitrare. Sulla carta i sanmarinesi hanno qualche chanches in più, soprattutto perchè nel roster ci sono atleti navigati a questo tipo di eventi. Dal’altra parte il Copra si affida molto al pitcher italiano di Brookliyn Anthony Massimino e spera in una buona giornata degli altri lanciatori Facchin e Pinotti. L’artiglieria del Titano è molto calda e Colicchio, insieme ad Elio Gambuti suona la carica.
Ad Imola si giocherà invece sabato ottobre alle ore 15 e domenica 6 ottobre alle 11. La New Company lo scorso anno era in serie B e quest’anno ha saputo rinnovarsi ed adeguarsi velocemente alla nuova categoria, tant’è che la ritroviamo a disputare i playoff per la promozione in A1. Il coach Marco Avallone giocherà la carta Delgado sul mound ed anche Davide Maccaferri dovrebbe mettere sul monte tutta la sua esperienza. In battuta De Marco, Blanco, Zotti e Baldacci sono molto carichi, mentre in difesa, al centro esterno Lorenzo Diolaiti garantisce la necessaria sicurezza. Per la Palfinger Reggio Emilia allenata da Gerali c’è soprattutto da vincere la paura di non potercela fare e di fare la fine dello scorso anno, quando la Palfinger partì favorita ma fu clamorosamente battuta dalla grinta della Semex Codogno proprio in dirittura d’arrivo. Palfinger che si affida a Salsi e Mariani sul monte di lancio, all’esperienza dei vari Squarcia, Carrozza e compagnia bella nel box di battuta. Arbitreranno Checchi, Leanza e Fuso.
Gara3, le eventuali gare4 e 5 si disputeranno nel weekend successivo, naturalmente a diamanti invertiti. Da notare che tre squadre sono dell’Emilia-Romagna e la quarta, la T&A San Marino, si può considerare … romagnola. E’ un segno tangibile di una tradizione che continua a sfornare talenti e dirigenti attivi nello sviluppo della disciplina. Auguri a tutti, che sia un buon ‘beis e che vinca il migliore, senza strascichi polemici. In fin dei conti, resta sempre un bellissimo gioco!
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